La Cremonese vince il Trofeo Dossena per la terza volta della sua storia lunga 41 anni, dopo le vittorie del 1984 e del 2015, stavolta contro una buona Atalanta che ha dovuto arrendersi di fronte alla maggiore determinazione dei grigiorossi. La partita della finale è stata un confronto dai due volti: manovriera a centrocampo e bloccata in avanti nel primo tempo, quanto arrembante e con rapidi cambi di fronte nel secondo tempo. Merito dei due gol: quello della Cremonese, come un lampo improvviso a due minuti dal termine del primo tempo, e la risposta a due minuti dall'inizio del secondo tempo, da parte dell'Atalanta. Questi due gol hanno acceso un confronto fino ad allora un poco spento.
Un primo tempo di studio e d'attesa
Grigiorossi e nerazzurri si affrontano con reciproco rispetto ma anche con un assetto tattico abbastanza diverso: la Cremonese privilegia il gioco a centrocampo badando molto al possesso palla anche a costo di rallentare la manovra; l'Atalanta gioca in velocità cercando quando può di sorprendere un centrocampo e una difesa avversaria peraltro molto attenta. Il risultato è che le due squadre si annullano, facendo molto gioco senza frutto. Il primo calcio d'angolo si vede dopo una buona mezz'ora! Ci sarebbe una buona occasione da rete al 32° per Zambataro, il più talentuoso dei nerazzurri, che però da buona posizione spreca alto di testa. Tre minuti dopo il gol improvviso della Cremonese: su palla messa veloce in area da Peri, è lesto Viola a deviare in spaccata in rete.
Molte emozioni nella ripresa
L'Atalanta ritorna in campo dopo l'intervallo con grande grinta e determinazione e trova subito il gol del pareggio con Zambataro bravo a destreggiarsi in area su centro di Del Prato. Ma il pareggio, invece di tranquillizzare le squadre, ne accende ancor di più il confronto: ora entrambe vogliono vincere e le azioni sono veloci e spesso finalizzate, mettendo a dura prova entrambi i portieri. Al 9° da Bertolotti a Viola che tira di prima intenzione, ma l'estremo difensore atalantino Vidovsek si oppone efficacemente. Due tentativi nerazzurri di Villani prima e di Mazzocchi poi, entrambi ben parati da Rossi, precedono di poco il rigore a favore della Cremonese che deciderà la gara: al 22° fallo in area di Zanoni su Guindani; l'allenatore grigiorosso Gatti chiede l'ingresso in campo di Sonzogni per sostituire lo stesso Viola, con il compito di tirare il rigore; è bravo Sonzogni a spiazzare il portiere avversario. L'Atalanta non ci sta' e cerca il forsing. Tiro improvviso di Zambataro che Rossi è bravo a deviare sulla traversa. Gli attacchi atalantini sono insistenti ma senza essere veramente pericolosi, mentre la Cremonese gioca di rimessa pur senza riuscire a tener molto la palla. La partita finisce con una tripla mischia, durante il recupero, nell'area della Cremonese senza che l'Atalanta possa evitare la sconfitta.
Premiazioni per tutti e soddisfazione degli organizzatori
Si chiude la 41ª edizione del trofeo Angelo Dossena. Una edizione che ha potuto svolgersi all'insegna del bel tempo - se si esclude la serata di mercoledì - e che quindi ha visto un'ottima affluenza di pubblico. Tutte le otto squadre si sono dimostrate preparate e desiderose di vincere, dando vita a confronti serrati e piacevoli. Alla fine grande è stata la soddisfazione degli organizzatori in particolare con il presidente del Comitato organizzatore Angelo Sacchi che ha invitato tutti alla edizione del prossimo anno.