17-11-2017 ore 20:38 | Sport - Basket
di Federico Feola

Pallacanestro Crema, sabato trasferta a Pisogne. Partita insidiosa per i nerorosa

Dopo essersi scontrata con le principali favorite, la Pallacanestro Crema cerca di tornare alla vittoria affrontando in trasferta l’ultima in classifica, la Vivigas Alto Sebino. La formazione allenata da Massimo Giubertoni dopo aver conseguito nella scorsa stagione la salvezza nella serie play-out contro San Vendemiano punta a ripetersi tramite una formazione profondamente rinnovata rispetto alla precedente edizione.

Gli avversari
Playmaker titolare è il confermato Coltro, playmaker puro classe 1997, giocatore dotato di buona personalità ed abile a mettere in ritmo i compagni. In posizione di guardia parte Gorreri, emiliano di Parma ma cresciuto a Trento e con precedenti a Francavilla e San Giorgio su Legnano, mentre l’ala piccola è Caversazio, ligure che torna in riva al lago dopo un anno alla corte di coach Albanesi in quel di Borgosesia, ala piccola di 2 metri, classico giocatore all around, in grado di rivestire 4 ruoli, dal play all’ala forte. E’ il miglior marcatore nelle file avversarie, con 11.4 punti di media per partita cui aggiunge 6.5 rimbalzi per gara. Sotto canestro i riferimenti sono Sabbadini, “veterano” della squadra nonostante i 24 anni di età, lungo di gran talento e prospettiva, cresciuto nelle giovanili della Pallacanestro Varese e Cusenza, centro siciliano reduce da una stagione iniziata a Trapani ma finita a Patti. Dalla panchina escono gli esterni Conte (ex Manerbio) e Borghetti (ex Lumezzane), e i lunghi Zambonin (ex Casale Monferrato e Bassano) e Di Meco (ex Olimpia Milano e Saronno). Gli uomini di Giubertoni, reduci da una pesante sconfitta in quel di Olginate, hanno bisogno di punti per non perdere contatto con le dirette avversarie per la salvezza.

Partita delicata
Morale e punti sono ciò che anche Crema cerca nella trasferta sebina, per continuare a restare nelle posizioni di alta classifica. Non nasconde le insidie della trasferta coach Salieri: "Pisogne è da sempre un campo ostico per tutti. Con Alto Sebino sarà una battaglia, loro hanno nella fisicità e nel grande agonismo la caratteristica principale, giocano su ritmi molto alti e hanno tanta imprevedibilità nelle scelte offensive, dove vanno a folate. Ci aspetta una partita delicata e difficile, dobbiamo averne piena consapevolezza. Dovremo essere bravi a imporre tecnicamente il nostro gioco e avere il controllo dei ritmi. Tenere nervi saldi e fare attenzione a non cadere nella palude del corri e tira sarà fondamentale. Alto Sebino è una diretta concorrente per la salvezza, saranno due punti pesanti in chiave salvezza".

302