15-06-2016 ore 13:33 | Sport - Ciclismo
di Silvia Tozzi

In bicicletta da Spino d'Adda a Londra. La spinese Antonella Rutigliano nella capitale inglese insieme a Casa Marche

Antonella Rutigliano e la Marche London, che hanno fatto tappa anche a Crema e Spino d'Adda, sono arrivati a Londra. Dopo 2.100 chilometri in bicicletta, Rutigliano è arrivata a Covent Garden, al Ristorante Rosso di Sera dello chef Franco Taruschio, originario di Montefano, assieme ai ciclo-ambasciatori Mauro Fumagalli, Giampiero Talamonti e Roberta Bernardini. Obiettivo del viaggio, in 15 tappe e organizzato da Casa Marche, portare a Londra e lungo il percorso, che ha toccato Milano, Parigi, Aigle, Saint Florentin, Montreux-Besancon, Brighton, le eccellenze marchigiane: prodotti, vini, foto come traino per promuovere anche il tema di sport e disabilità.

Antonella Rutigliano
Nata nel 1971, è una ragazza di grande carattere e tenacia, che ha deciso di vivere la propria storia alla grande e ce la sta facendo. Nel 1988 a causa di un grave incidente motociclistico, per diverso tempo, rimase in coma. Fu sottoposta a 31 interventi chirurgici per varie fratture: collo, schiena, femore, ginocchio e caviglia destra, per mesi dovette stare su una sedia a rotelle e per altrettanti in ospedale, affrontando una riabilitazione che l’ha tenuta impegnata duramente per diversi anni. Purtroppo non è riuscita a recuperare l’utilizzo del braccio sinistro. “Quando ti succedono queste disgrazie – commenta la cremasca - hai tre possibilità: morire, sopravvivere o vivere. Io ho deciso di vivere alla grande”.

L'impegno nello sport
Dopo anni dedicati alla riabilitazione del suo fisico, costretta a fare ore di ginnastica riabilitativa, Antonella decise di dare una “interpretazione” positiva al suo incidente, da dove trasse i punti di forza che la aiutarono a rafforzare il suo carattere. Antonella decise di dare inizio ad una nuova vita professionale: aprì una palestra e, dopo anni di studio, riuscì a diventare personal trainer ed insegnante di Pilates. Nel 2013, il suo amico Paolo Viganò (outsider del ciclismo paraolimpico, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino e due volte campione del mondo) la convinse ad avvicinarsi al ciclismo anche se, prima di allora, Antonella non aveva mai pensato di avvicinarsi a questo sport. Nel 2013 ha vinto quattro titoli italiani, due su strada e due in pista. Nel 2014 fece suo un titolo tricolore in MTB ed ottenne un secondo posto nella Coppa Europa.

Un'avventura che ricomincerà
Ora Antonella Rutigliano, Spinese dell'Anno 2013, è arrivata in bicicletta a Londra, già sapendo che la Bike Long Ride edizione 2016 è solo l'inizio di una grande avventura. Hanno spiegato i cicloambasciatori: "dal 27 maggio, giorno della partenza da piazza del Popolo di Ascoli Piceno, a oggi, abbiamo vissuto momenti indimenticabili".

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