Crema beffato nel finale, al Voltini passa l'Adrense. Bressan: "dobbiamo fare di più"

Continua il periodo negativo del Crema che perde la partita casalinga contro l'Adrense per 0-1. È vero che il risultato non rispecchia fedelmente l'andamento della gara - l'Adrense meglio nel primo tempo, il Crema meglio nella ripresa - ma alla fine, con questa sconfitta, i nerobianchi raccolgono un solo punto nelle ultime quattro partite. Una media inaccettabile per una squadra che oggettivamente vale di più del nono posto in classifica dopo dieci giornate. Difficile farsene una ragione, eppure qualche ipotesi si deve pur fare se si vuole uscire dal guado. Se si subiscono dieci calci d'angolo, prima o poi il gol ci scappa; se si sprecano 4 o 5 chiare occasioni da gol il rischio della nemesi è alto.

Primo tempo poco incisivo
Primo tempo con poche occasioni ma molto calcio a metà campo con Porcino e Magrin particolarmente attivi. Al 6° una punizione dal limite di Davide Rossi per l'Adrense viene deviata in angolo da un difensore. Una prima occasione da gol per il Crema arriva al 9° con D'Appolonia che spara alto davanti al portiere. Poi leggera prevalenza di gioco dell'Adrense che non riesce pero' a farsi veramente pericolosa. Al 34° Magrin su punizione da 20 metri colpisce la traversa.

Il Crema stringe i tempi ma poi subisce il gol
Nel secondo tempo, dopo due tentativi a rete di Faini e Martinez rispettivamente al 5° e all'8° minuto, la pressione del Crema aumenta. Al 20° Pagano lanciato verso l'area a tu per tu con il portiere Festa, arriva sulla palla con un attimo di ritardo. Al 25° D'Appollonia tocca in area per Porcino che serve Ferrari sotto misura ma un difensore riesce a deviare in angolo. Al 28° bella punizione di Magrin da 30 metri che esce di poco a lato. Dieci minuti dopo arriva il gol degli ospiti: la palla messa in area da calcio d'angolo viene sfiorata da un difensore, arriva a Nicola Rossi che insacca. Non c'è molto tempo per reagire. Un tiro di Porcino da buona posizione va fuori; corner, Pagano tocca di testa ma il tiro risulta alto; al 45° sempre Pagano andrebbe in gol ma viene fermato per fuorigioco.

La delusione del mister
Nel dopo partita mister Bressan (nell'immagine sopra) è duro: "abbiamo molte occasioni ma non segnamo, e sulle palle inattive subiamo il solito gol. Bisognerà fare un esame di coscienza, soprattutto in termini di autocritica. È necessario capire perché i giocatori sono sempre impegnati e perfetti negli allenamenti e poi in partita non rendono a sufficienza. Chiaro che questa squadra, per come è stata costruita, può e deve fare molto di più".