13-04-2014 ore 22:02 | Sport - Calcio
di Francesco Jacini

Lega Pro. La Pergolettese retrocede. Lo 0-0 col Renate e la vittoria del Delta Porto Tolle condannano i gialloblu alla serie D

La Pergolettese ritorna nei dilettanti. Dura solo un campionato l’avventura fra i professionisti, l’ultimo della divisione fra i due tornei di Lega Pro, della nuova era societaria. Lo 0-0 odierno allo stadio di Meda, campo del Renate, seconda in classifica, e la contemporanea vittoria del Delta Porto Tolle a Castiglione per 2-3 condanna aritmeticamente i gialloblu alla discesa negli inferi del calcio dilettantistico.

 

Squadra rimaneggiata

Un Pergo molto rimaneggiato, cui serve vincere per mantener acceso un barlume di speranza, cerca subito di assumere l'iniziativa e guadagna subito un corner e una punizione da fuori area battuta da Jeda, senza, tuttavia, risultare pericolosa. All’8’ i brianzoli guadagnano un calcio di rigore per atterramento di Florian. Grandi devia in angolo il tiro di Florian.

 

Traversa di Muchetti

Il nervosismo cresce a fare le spese è Cerniglia, primo iscritto nella lista dei cattivi dell’incontro. Il Renate è sempre intraprendente nella manovra offensiva, al 16’ il direttore di gara su segnalazione dell’assistente, annullato un gol di testa a Florian per posizione di fuorigioco. I padroni di casa sono ancora pericolosi con una conclusione di Gualdi dal limite. Nel finale di tempo ancora Florian in mezzo l'area si destreggia bene e calcia in porta colpendo la traversa mentre Muchetti impegna Grandi.

 

Palo di Adorni

Nella ripresa si assiste ad una timida reazione dei cremaschi: Cerniglia conclude dal limite sfruttando un assist di Cogliati, Cincilla è sicuro e preciso. Il Renate abbassa leggermente la pressione a centrocampo, la Pergolettese prova a farsi più intraprendente ma non riesce ad essere pericolosa. Castellani e Florian sono pericolosi, poi Adorni un colpo di testa di Chimenti si stampa sul palo. Passano i minuti la gara si spegne ed il risultato non si sblocca.

 

Prova d’orgoglio

Nonostante manchino ancora due gare alla conclusione del campionato, la Pergolettese è chiamata contro il Castiglione sia contro il Forlì a prove d’orgoglio, nei fatti e non nelle parole, prove d’orgoglio che possono dare un senso ad una stagione nata male e finita peggio e salvare il salvabile. L’appassionato popolo cannibale la merita.

 

Renate – Pergolettese 0-0

 

Renate: Cincilla, Bonfanti, Adobati, Gavazzi, Baldo, Adorni, Muchetti, Gualdi, Florian, Chimenti, Castellani. All.: Simone Boldini

 

Pergolettese: Grandi, Iovine, Rizzi, Sambugaro (78’ Chessa), Ferri, Davini, Cerniglia, Esposito (86’ Di Cesare), Bardelloni, Jeda, Cogliati(69’ Puccio). All.: Aldo Firicano.

 

Arbitro: Ruberto di Nocera inferiore, assistenti Fabbro di Roma 2 e Calcopietro di Ostia Lido

 

Note: Giornata soleggiata, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Cerniglia, Castellani, Sambugaro, Chimenti, Chessa.

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