12-05-2018 ore 17:17 | Sport - Basket
di Federico Feola

Playoff, la Tec-Mar si ferma alla semifinale. Caccialanza e compagne cedono per 69-54

Un Costa Masnaga più lucido e determinato per tutti i 40’ s’impone alla distanza su una Tec-Mar Crema che per metà gara gioca alla pari, ma che con il passare dei minuti perde quegli equilibri e quella concretezza che aveva contraddistinto l’inizio della contesa. Le ragazze di coach Sguaizer tengono bene nei primi due quarti e dopo un inizio un po' difficile prendono l’iniziativa tenendo bene la fase difensiva concretizzando con sufficiente lucidità anche quella a canestro.

La semifinale
Dopo un 24-21 al termine dei primi 10’ la gara si mantiene su un livello di sostanziale equilibrio con le ospiti al riposo lungo sul 37-36 a proprio favore. Al ritorno in campo sono le padrone di casa a prendere l’iniziativa accumulando un buon margine di vantaggio limitato nel finale dalla reazione di Caccialanza e compagne con un 50-44 che premia le avversarie. Con il passare dei minuti però si alza la concentrazione delle padrone di casa che appaiono decisamente più reattive e determinate su ogni pallone conquistando rimbalzi e palle vaganti in serie che spesso si concludono con punti a proprio favore. L’opposizione delle ospiti si fa sempre meno efficace e la stanchezza si fa sentire. A beneficiarne le padrone di casa sempre più concrete e autoritarie con il passare dei minuti con un ultimo periodo nettamente a proprio appannaggio. Fisicamente le padrone di casa stanno meglio e sono decisamente più reattive mentre in casa azzurra l'orgoglio e la voglia non possono bastare per opporsi alle iniziative delle avversarie che vedono lievitare il proprio vantaggio fino al 69-54 finale che sancisce chiaramente quello che è stato l’epilogo della gara.


Stagione indimenticabile

"Che sarebbe stato – commenta il presidente Paolo Manclossi - un compito arduo passare sul questo parquet lo sapevamo benissimo ma come è giusto che sia ci speravamo. Abbiamo disputato per 2/4 un'ottima gara poi alla distanza ci siamo un po' disuniti e sono venute fuori tutte le qualità, che non è un mistero, delle nostre avversarie che davanti al proprio pubblico si esaltano ulteriormente. Non è che noi siamo stati a guardare ma evidentemente alla distanza siamo calati in concentrazione ed in reattività oltre a quella cattiveria agonistica che in altre occasioni ci aveva portato a stravolgere e ribaltare pronostici a noi contrari. La nostra stagione si ferma ma ad una semifinale il che ci conferma ancora una volta ai vertici della categoria in una stagione comunque che resterà indimenticabile con la conquista della Coppa Italia. Doverosi dunque i complimenti alla squadra e allo staff che l’ha guidata con coach Sguaizer in testa ed a tutti i suoi collaboratori. Adesso ci prendiamo un periodo di riposo per poter analizzare la situazione e fare una programmazione per il futuro”.

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