11-12-2015 ore 09:39 | Sport - Ginnastica
di Federico Feola

Campionati italiani di ginnastica artistica. Oro, nella specialità del volteggio, per la cremasca Benedetta Migliorati

Storico risultato nella ginnastica artistica, non solo per la lodigiana Fanfulla Asd, ma anche per il territorio cremasco. Benedetta Migliorati, classe 2001, ha conquistato l’oro nella specialità volteggio durante la finale del campionato italiano di specialità, che si è svolta nei giorni scorsi a Civitavecchia.

 

Le qualifiche alla finalissima
Le migliori 72 specialiste italiane per attrezzo si sono giocate nei due giorni precedenti la finale gli 8 posti disponibili. La Migliorati perde nell’ultima diagonale un punto, dovuto ad una carica eccessiva che la fa balzare clamorosamente avanti sulle ginocchia, che non le fa centrare la finale anche del corpo libero. Chi si è qualificato per due attrezzi ha un’altra occasione ed ecco che Marta e Lisa Uggeri sfoderare i migliori punteggi in trave mentre la cremasca si qualifica nella finale della specialità volteggio, dove con grande autorità impone la sua eleganza e dinamicità acrobatica, salendo sul gradino più alto del podio.

 

Il commento del coach
“Dopo il risultato delle compagne Marta e Lisa nella specialità trave, rispettivamente argento e bronzo – commenta l’allenatore Stefano Barbareschi – Benedetta, con la grinta che la contraddistingue, sin da subito ha puntato alla perfezione, con la determinazione e la consapevolezza di chi vuole vincere una medaglia. Il suo punteggio finale di 13.650 è la dimostrazione sul campo che gli ha permesso di guadagnare un oro meritatissimo”.

 

La soddisfazione della giovane atleta
“Sono strafelice – commenta Benedetta Migliorati - ho lavorato moltissimo per conseguire il gradino più alto del podio. Sono dispiaciuta per il corpo libero, ci tenevo moltissimo, ma farò tesoro di questa esperienza per il  prossimo campionato di serie B che seguirà da quest’anno la serie A2 e A1 . Ringrazio  il mio coach  in particolare e il mio  fisioterapista personale, il dottore Francesco Izzo, e tutto lo staff del Fanfulla”.

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