11-12-2013 ore 19:07 | Sport - Calcio
di Francesco Jacini

Eccellenza. Dopo diciotto anni ritorna in campionato Fanfulla-Crema, bianconeri lodigiani avanti nettamente negli scontri diretti

Una rivalità storica fra due città di provincia che dura dai tempi dell’imperatore Federico Barbarossa nello scacchiere delle guerre fra Milano e Cremona. Ritorna dopo diciotto anni la sfida fra il Fanfulla di Lodi ed il Crema. Guardando la classifica il tifoso più attento può osservare, giustamente, che potrebbe essere un derby dai fichi secchi. Undicesimo posto per i lodigiani di Paolino Curti con 16 punti, quattordicesimo per i ragazzi di Maurizio Lucchetti con 14, in un campionato che vede in testa il Sondrio.

Storico derby, dal 1908
Derby non da vertice ma ricco di storia. Salendo su una DeLorean di un ritorno al passato si possono attraversare duecentodieci anni di storia, sessanta appassionanti sfide in campionato, in una partita dai forti colori bianconeribianchi. La sezione calcistica della Polisportiva Fanfulla è nata il 28 giugno 1908, sulle sponde del Serio dagli archivi delle recenti pubblicazioni sul calcio cremasco che hanno ripreso un articolo de ‘Il Paese’, datato il 9 maggio della, il Crema abbia iniziato l’attività in primavera.

Da Versailles al Fascismo
Il primo incontro risale alla stagione 1920-1921. Era il primo campionato del dopo Versailles, in Italia, Inghilterra e Germania trionfavano Internazionale, W.B.A. e Norimberga. In Promozione che allora era il secondo livello agonistico il Fanfulla si impose a Crema per 0-2. Le sfide sono riprese nel Fascismo in Prima e Seconda Divisione (1927-1929), in quel periodo si segnala un clamoroso 1-5 cremasco alla ‘Dossenina’, primo successo. Con l’avvento del girone unico gli incontri sono proseguiti sino al 1938, spesso e volentieri a sventolare nel cielo sono stati i colori bianconeri lodigiani.

Dal Dopoguerra agli anni della contestazione
I venti di guerra hanno successivamente sospeso le attività sportive. Fanfulla e Crema si ritrovarono nel campionato dell’Alta Italia, girone misto B-C nel 1945-1946, sino al 1948 in serie B. Il bilancio degli incontri è stato favorevoli ai lodigiani che rimasero nella serie cadetta anche nei primi anni ’50. Pochi acuti e molti pareggi le sfide degli anni ’50 in IV serie e negli anni della contestazione (1968) sino al compromesso storico. Nel 1975 l’ultima gara in serie D chiusa 0-0, dopodiché il Fanfulla ha spiccato il volo i campionati nazionali, culminati con la storica promozione nel 1983 mentre i cremini sono scivolati nell’anonimato dei tornei regionali.



I rampanti anni '80
Le spade si sono incrociate nell’anno dei mondiali messicani del 1986 sino a quello olimpico di Barcellona (1992), fra alti supremi e clamorosi rovesci in Interregionale e Campionato Nazionale Dilettanti. Erano i tempi che giocavano i vari Gandini, Della Giovanna da una parte e Patrini dall’altra. La storia e gli eventi successivi ricordano le goleade fanfulline ai baby cremini nel 1994-1995. Anni dell’inesorabile declino del Guerriero sino alla retrocessione in Promozione nel 2011; il Crema, archiviata la mal digerita fusione con i cugini del Pergo, dalla Terza categoria è risalito sino all’Eccellenza (2011). Incontro casuale nel settembre 2010, anonima gara di Coppa Italia: vinse il Crema allenato da Marco Lucchi Tuelli contro la squadra di Claudio Nichetti per 2-1 (in gol Vitali, Angelotti e Pagano). Nichetti, ex attaccante cremino, la stagione dopo è passato alla guida del Crema.

Il presente
Il presente parla di incontro con molte sfaccettature. Il Fanfulla non vince da ben sei partite (tre pareggi e tre sconfitte), l’ultima vittoria risale, ma soprattutto, da cinque non va più in gol (479 minuti). L’ultimo a bucare la rete è stato Volpi contro il Ba.Se. 96, lo scorso 3 novembre. Il Fanfulla è il peggior attacco del campionato con solo 9 reti realizzate (14 quelle subite), il Crema di reti ne ha realizzate 14 contro 23 subite. Sul fronte Crema, una vittoria, un pareggio ed una sconfitta dall’inizio della gestione tecnica di Lucchetti ma i numeri dicono, quattro punti in sei gare.

Numeri ed ex
Giancarlo Bianchi è l’unico cremasco che milita nel Fanfulla, che ritrova da avversario il Crema, dopo tre campionati, ossia da quando militava nella Giana (2010/211) e Claudio Labbadini, tre stagioni in nerobianco dal 2009 al 2011 è l’ex di turno, insieme a Mattia Piras trasferitosi in questi giorni da Crema a Lodi, anche se il transfer arriverà solamente lunedì. Oggi, invece, è stato ufficializzato Samuele Dragoni. Partenze da Crema sono sicure quelle di Diego De Goes e Dario Mazzoleni al Real Pizzighettone.

I precedenti
Non ci sono lodigiani, almeno per il momento, in forze al Crema. Altra curiosità i due tecnici, da giocatori hanno giocato in attacco ma non si sono mai affrontati. Alcuni numeri. Come detto gli scontri diretti dal 1920 al 1995 sono stati 60: 12 vittorie successi del Crema, 12 pareggi e 36 vittorie del Fanfulla.

Reti e precedenti
Sono 62 reti cremasche e 98 lodigiane. Alla ‘Dossenina’ l’ultimo successo cremasco risale al 1987 (1-5), come il primo del ‘20, quello lodigiano nel 1995, finì 4-0. Ultimo dato in trenta campionati il Fanfulla ha preceduto il Crema per 22 contro 8 nel computo totale.

Classifica
Eccellenza, girone B. Sondrio 33 punti; Ciserano 32; Galbiatese Oggiono 26; Verdello Intercomunale 23; Trevigliese*, Real Milano, Mariano 21; Cavenago, Ardor Lazzate* 17; Fanfulla, Desio 16; Crema 1908, Cisanese 15; Villa d'Almè Vallebrembana 14; Rivoltana 11; Ba.Se. 96 8. Ardor Lazzate e Trevigliese una gara di meno.

Bibliografia
‘Il Secolo del Guerriero’ di Andrea Papagni e Andrea Maietti (ed. Bolis, 2008)
‘Il Pergo, ottant’anni di storia’ di Gianbattista Valvassori (ed. Leva arti grafiche, 2013)
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