11-05-2016 ore 10:06 | Sport - Rugby
di Federico Feola

Crema Rugby sconfitto dall'Ospitaletto. Una decisione arbitrabile discutibile condanna i cremaschi alla retrocessione

Il Crema si salva anzi no: una decisione discutibile dell'arbitro, che annulla una meta regolarissima all'ultimo minuto della formazione cremasca, condanna la squadra nero verde alla retrocessione. Questo episodio fa passare in secondo piano una partita bella e combattuta nella quale le due formazioni si sono affrontate a viso aperto e senza esclusione, dando tutto quello che avevano e regalando ai tantissimi spettatori presenti uno spettacolo vibrante ed emozionante fino al triplice fischio finale.

La partita
Il primo quarto d'ora è spettacolare con le due squadre che vanno a segno due volte per parte. Partono forte i padroni di casa che al 4° sorprendono i cremaschi e vanno in meta con il loro mediano di mischia Domenghini, ripetendosi poi al 9° con un'azione analoga dell'estremo Marchina. Il Crema risponde con due calci piazzati del solito Fusar Poli al minuto 7 e 14. Una meta viziata da un evidente interferenza arbitrale che impedisce ad un giocatore del Crema il placcaggio sembra dare il break decisivo ai bresciani al 27°, ma i cremaschi reagiscono e prima Crotti, al minuto 29 con una ripartenza veloce, e poi al 40 il piede di Fusar Poli fissano il punteggio della prima frazione di gioco sul 19 -16 finale.

La ripresa
La partita è più che mai aperta ed in bilico e la ripresa parte con il Crema in avanti a cercare di ribaltare il risultato ma è l'Ospitaletto a trovare ancora la segnatura al 9°. Da qui in poi il Crema prende la partita in mano conquistando metri e relegando i padroni di casa nella propria metà campo fino a trovare la meta del 21-24 di Ferri, che al minuto 23 schiaccia nell'angolo una bella azione di mischia. L' ultimo quarto d' ora di fatto si gioca nei ventidue bresciani con il Crema alla ricerca della meta salvezza ed i locali a difendere il risultato. Le notizie dall'altra sfida salvezza dicono di un Brescia vincente sul Selvazzano rendendo inutile la vittoria dell'Ospitaletto ma anche un eventuale pareggio condannerebbe il Crema che perciò da fondo a tutte le sue energie ed allo scadere, dopo una lunga pressione sulla linea di meta avversaria va in meta con Crotti.

La decisione arbitrale
Meta questa che vorrebbe dire vittoria e salvezza ma l'arbitro, tra la sorpresa di tutti i presenti, annulla accusandosi di avere interferito nell'azione della segnatura, cosa totalmente ininfluente ai fini della meta,che pare ancor più sconcertante se confrontata con la segnatura contestata della prima frazione di gioco a parti invertite. Così la partita si chiude con la inutile vittoria dei locali e la rabbia dei giocatori cremaschi defraudati di un risultato ampiamente meritato.
 

L'eventuale ricorso
Così la società si riserverà il diritto entro oggi, riviste le riprese televisive, di fare ricorso contro l'ingiusto risultato. La squadra di Forte anche domenica ha dato dimostrazione del suo valore giocando come sa e soprattutto con il cuore rendendo tutti,dal presidente ai giocatori stessi fino all'ultimo dei tifosi orgogliosi di appartenere a questo club a prescindere dal risultato ed alla categoria.

OSPITALETTO-CREMA 24-21
Crema: Locatelli, Loda, Guanzini, Finardi, Fusar Poli, Muzzin, Manclossi, Crotti, Scaglia, Cremonesi F.(15 2T Ferri), Frosio, Grana, Saerri, Salini(1 2T Malvicini). All. Forte.
Ospitaletto: Marchina, Bellotti, Presti, Resinelli, Quadrini, Ribola, Domenighini, Stefanini, Coppi, Orizio M., Orizio A.,Rossi, Seye, Righetti, Facchi. All: Bignotti.
Arbitro: Marzetta di Brescia.

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