10-11-2022 ore 20:45 | Sport - Motori
di Federico Feola

Lamborghini super trofeo, per Pietro Perolini si è conclusa una stagione tra alti e bassi

Per il cremasco Pietro Perolini si è conclusa, la scorsa settimana, la stagione 2022 con l’ultimo appuntamento del Lamborghini Super Trofeo sul circuito International do Algarve a Portimao in Portogallo. Per il binomio Perolini-Biglieri, è stato un anno ricco di emozioni ma, purtroppo, anche costantemente accompagnato da un’importante dose di sfortuna che ha pregiudicato, in diverse occasioni, le perfomance della coppia.

 

La gara

Il Portogallo, infatti, non è stato da meno. La settimana è iniziata con ottimi tempi già dalle sessioni di test, per poi essere inficiata con l’annullamento del tempo di qualifica del cremasco nelle Q1 dell’europeo, costringendolo alla P15. Gara 1 Eu: si è tentato il tutto per tutto; nonostante le condizioni della pista, estremamente bagnata, imponessero l’utilizzo di pneumatici da pioggia, è stato deciso di montare gomme da asciutto, nella speranza che l’asfalto asciugasse durante la gara. Strategia che non ha pagato, in quanto la pista è rimasta umida, facendo scivolare nelle retrovie la Lamborghini di Perolini-Biglieri. Nota positiva: la temerarietà del duo che, insieme all’altro equipaggio di Bonaldi Motorsport, hanno dato lezione di gran coraggio. Piloti e Team hanno dimostrato, anche in questa condizione estrema, di essere uniti e affiatati. Gara 2 Eu: parte Biglieri dalla P26 e successivamente vede un ottimo Perolini in rimonta che, dopo il recupero di due posizioni da parte dell’italoargentino, mostra i muscoli e risale la china fino alla P13.

 

Finali Mondiali

In gara 1 dopo l’ottimo turno del cremasco, subito dopo il cambio pilota, Biglieri accusa un malore improvviso che lo costringe al ritiro e al trasporto immediato al centro medico del circuito. Solo un grande spavento per fortuna, ma che ha inficiato irreparabilmente anche le speranze del mondiale. Gara 2 vede Perolini in gara da solo - visto il malore di Biglieri - in partenza dalla P26 (come da qualifica del suo coéquipier). Parte a caccia di una rimonta quasi impossibile ma, ancora una volta, la sfortuna ci vede benissimo. Al terzo passaggio, dopo aver già recuperato diverse posizioni, è vittima inerme di un incidente causato da due altre vetture che non riesce ad evitare, andando ad impattare con una di esse. L’inevitabile contatto, danneggia la Huracan #91 del cremasco, costringendolo al prematuro ritiro dalla corsa.

 

L'amarezza del pilota cremasco

“È veramente difficile per me commentare questa stagione, dal punto di vista sportivo sono ovviamente deluso e amareggiato, la mancanza di soddisfazioni ha sicuramente abbassato il morale. Dal punto di vista umano, però, sono orgoglioso e felice di aver corso con Paolo, in primis perché è un carissimo Amico, e perché insieme abbiamo comunque portato avanti, al massimo delle nostre possibilità, una stagione estremamente complessa. Son felice di aver corso con il Bonaldi Motorsport, con il quale mi congratulo per gli eccezionali risultati ottenuti con la vettura #61 e che ringrazio per averci accolto nel loro bellissimo gruppo. Un grazie speciale a Lamborghini Squadra Corse, che ci ha sempre supportato e ai miei incredibili Sponsor che credono fortemente in me, a prescindere dalle performance assolute. Ora stiamo già lavorando al programma 2023, non posso ancora svelare nulla, ma sarà un’altra stagione entusiasmante. Quello che è certo, è che sarò ancora una volta alla guida di una macchina prodotta a Sant’Agata Bolognese”.

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