Serie D. Pergolettese in trasferta a Ponte san Pietro fra continuità e innovazione

Domenica 8 gennaio, fischio d'inizio alle ore 14.30. A Ponte san Pietro inizia il girone di ritorno per la Pergolettese. Si tratta in questo scorcio di campionato di non vanificare quanto di buono, ed è molto, è stato fatto dai gialloblù fino ad ora. Chiudere il girone di andata al secondo posto in classifica ha significato ulteriore prestigio per una squadra già con un passato illustre e maggiori soddisfazione per i tifosi e per coloro che per la società sportiva si impegnano. Comunque la prima partita dell'anno non sarà facile: allo stadio Matteo Legler di Ponte San Pietro, i gialloblù dovranno affrontare la squadra bergamasca del Pontisola reduce ultimamente da risultati non esaltanti che la obbligano ad una reazione, pena rimanere invischiata nel limbo di metà classifica. Questo infatti significano i 25 punti dei bergamaschi con 7 vittorie, 6 sconfitte e 4 pareggi, a fronte dei 39 punti della Pergolettese con 13 vittorie, 4 sconfitte e nessun pareggio.

Una maglia tutta nuova

L'allenatore Pierpaolo Curti, in settimana colpito dalla influenza, ha potuto recuperare tutti i propri effettivi, dopo squalifiche - Riceputi e Tonon - e infortuni vari che hanno caratterizzato il mese di dicembre; solo il difensore Premoli ha accusato qualche linea di febbre in settimana e la sua presenza sul campo è incerta. Comunque le condizioni per far bene ci sono, sia pure su un campo non facile come quello di Ponte San Pietro. Dopo una sosta di campionato non breve, ora dirigenti e giocatori devono tornare a ricreare il gruppo armonico e unito che molto bene ha fatto fin qui. Una novità importante potrebbe riguardare la possibile cessione del forte attaccante Carletti, data per certa qualche settimana fa ed ora non più così sicura. Certa invece l'acquisizione di un nuovo sponsor, l'augurio è che sia di stimolo per rinnovare le ambizioni sportive della Pergolettese.