05-11-2014 ore 22:55 | Sport - Calcio
di Ramon Lombardi

Eccellenza. L’Aurora Travagliato respinge ogni accusa di illecito sportivo: “i fatti sono privi di riscontro”

“In data 28 ottobre 2014 la dirigenza della A. c. Crema 1908 ha emanato un comunicato ufficiale con cui imputa responsabilità della scrivente società per avere generato un’azione di disturbo della gara che si sarebbe svolta tra le due squadre in data 26 ottobre 2014”. Sono queste le prime parole del comunicato stampa dell’Aurora Travagliato riguardo la presa di posizione del Crema 1908 in merito alla cena tenutasi da alcuni loro tesserati con alcuni giocatori nerobianchi e di altre squadre dilettantistiche cremasche.

 

La cena

“Si legge in detto comunicato, in sintesi, che otto atleti della A.c. Crema 1908 venivano invitati ad una cena organizzata da Eugenio Mazzani (attualmente team manager dell’Aurora Travagliato, già team manager del Crema 1908 nella passata stagione); solo tre di questi atleti avrebbero ceduto alla tentazione di accettare l’invito di trascorrere la serata con gli avversari che avrebbero incontrato solo tre giorni più tardi; detti giocatori sarebbero stati quindi esclusi dalla formazione della squadra per la partita; l’aver contattato direttamente o indirettamente i giocatori da parte del signor Mazzani avrebbe rappresentato un’azione di disturbo alla gara – non casuale; la condotta dell’esponente dell’Aurora Travagliato integrerebbe illecito sportivo”.

 

Negati gli addebiti di illeciti

“Il comunicato stampa ha poi determinato l’apparizione di diversi articoli pubblicati sui principali organi di stampa locali e nazionali. Per mezzo della presente comunicazione, la dirigenza dell’Asd F.c. Aurora Travagliato, eseguite le verifiche del caso, replica fermamente alle deduzioni della A.c. Crema 1908 negando gli addebiti, anzi osservando che i fatti da essa narrati, allo stato, sono privi di riscontro e lesivi dalla dignità e serietà di questa dirigenza, posto che ipotizzano un comportamento illecito del signor Mazzani che, invece, nulla ha fatto di ciò che gli viene imputato”.

 

Chiarezza sull’accaduto

“La scrivente società, sia direttamente che per mezzo dei propri dirigenti, lungi dal aver mai posto in essere comportamenti e/o condotte scorrette verso i propri avversari e forte di una tradizione quasi secolare che la contraddistingue nel panorama sportivo del gioco calcio anche per la sua storia, i suoi successi e di suoi riconoscimenti, tutti ottenuti con lealtà, impegno e onestà, respinge con fermezza le accuse ed auspica che la Procura Federale, svolte le indagini del caso, convochi le società interessate per fare chiarezza sull’accaduto”.

 

Azione legale

“Nel contempo – conclude il comunicato - la dirigenza di questa società, valutando come diffamatorie e gravemente lesive della propria dignità le imputazioni contenute nel comunicato qui censurato, si riserva azione legale verso la A.c. Crema 1908 sia in sede Federale, che in sede di Giustizia Ordinaria, al fine di accertare anche eventuali responsabilità penali e civili di quest’ultima. Ne vogliano gli interessati prendere nota per le determinazioni del caso”. In allegato il comunicato

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