03-04-2016 ore 20:32 | Sport - Ciclismo
di Ilario Grazioso

Crema, un successo la prima tappa del Giro d'Italia handbike

Una grande giornata di sport per le vie cittadine chiude oggi un week end da ricordare, nell’anno di Crema città europea dello sport 2016. La città ha saputo accogliere degnamente i 125 iscritti alla prima tappa della settima edizione del Giro d’Italia handbike, il cui testimonial, l’attore Paolo Ruffini come già precedentemente annunciato per impegni di lavoro, non è riuscito ad essere presente. Tuttavia, in piazza Duomo, gli onori di casa alla partenza li ha fatti il sindaco Stefania Bonaldi, accompagnata dagli assessori Morena Saltini, Matteo Piloni oltre ovviamente al consigliere comunale con delega allo Sport Walter Della Frera.

 

Maestri di vita
Gli atleti che hanno animato le strade del circuito cittadino sono stati divisi per categoria, a seconda del grado di disabilità facendo evidenziare una grande capacità atletica, frutto di un costante allenamento che ha permesso tempi di percorrenza eccellenti. Walter Ferrari (nella foto a lato), alla sua prima tappa da presidente del comitato organizzatore del giro d’Italia handbike è entusiasta fin dalla mattinata: “giornata veramente eccezionale per la partecipazione di atleti, provenienti da tutta Italia e con un grande pubblico. Noi – dice il presidente – ci stiamo mettendo tutto l’impegno possibile per migliorare ogni aspetto organizzativo, perché questi atleti, che sono veri maestri di vita lo meritano tanto. Complimenti a tutti ed anche agli organizzatori dell’evento qui a Crema”. Inoltre, sottolinea lo stesso Ferrari, numericamente la partecipazione di atleti distribuita nelle varie categorie che si è registrata a Crema, è la migliore di sempre, anche rispetto alla tappa di Milano dello scorso anno, nonostante si fosse tenuta nell’ambito di Expo 2015.

 

Della Frera: “veri sportivi nel fisico e nel cuore
“Contentissimo per il pubblico – commenta Walter Della Frera - e soprattutto per il messaggio che lascia questa giornata, come già quello di venerdì sera al convegno in sala Pietro da Cemmo. Abbiamo avuto il piacere di vedere all’opera veri sportivi, nel fisico e nel cuore vedendoli in gara e leggendo i tempi che hanno fatto registrare, di fronte al loro modo di affrontare la vita, la domanda che ci si può porre è chi sia veramente il disabile”.

 

Una fase della corsa (foto © Cremaonline.it)

 

Donne e uomini in rosa
Quasi 30 chilometri di circuito cittadino completati in meno di un’ora, ad una velocità media di 35 chilometri orari, risultati straordinari per gli atleti che al termine della tappa in riva al Serio hanno vestito la maglia rosa. Per le donne: Luisa Pasini (categoria WH1), Roberta Amadeo (categoria WH2, presidente dell’Aism), Rita Cuccuru (categoria WH3) e Romina Modena (categoria WH4). Per gli uomini: Fabrizio Corneglian (categoria H1), Omar Rizzato (categoria H2), Claudio Conforti (categoria H3), Cristian Giagnoni (categorie H4) e Fabrizio Bove (categoria H5).

 

Premiazioni
Nel pomeriggio la cerimonia di premiazione alla quale ha partecipato la modella e madrina della manifestazione Vera Atyushkina, volto noto della televisione, in passato velina di Striscia la notizia. Miss maglia rosa è stata affiancata da due bellezze cremasche, miss maglia nera da Marta e Giulia, miss maglia bianca in sostituzione di Chiara Bordi e Francesca Cristoforo. Per la cronaca, maglia nera a Giannino Piazza e maglia bianca a Matteo Duranti.

 

Prossime tappe
Domenica prossima il Giro d’Italia hanbike si trasferirà a Castellanza (VA), a seguire Imola (BO) l’8 maggio, Cesano Maderno (MB) il 26 giugno, Fossano (CN) il 9 luglio, Rivarolo Canavese (TO) il 16 luglio. Chiusura sulle rive del mare nella cittadina di Baia Domizia (CE) il 18 settembre. Per quanto riguarda il Paracycling Italian Tour (PIT), che comprende tutte le altre categorie del paraciclismo (Tande, Tricicli, Bici), altre due tappe seguiranno quella cremasca: in particolare l’8 maggio a Imola (BO) e il 18 settembre Baia Domizia (CE).

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