03-03-2014 ore 10:41 | Sport - Rugby
di Alessandro Bianchessi Barbieri

Rugby Crema. Sofferta vittoria su Dalmine per 12-6, decisiva la meta di Crotti. Consolidato il terzo posto

Vittoria importantissima ai fini della classifica quella ottenuta dal Rugby Crema per 12-6. Cuore e grinta le armi vincenti contro un volitivo e mai arrendevole Dalmine. Successo doveva essere e successo è stato anche, pur con qualche brivido di troppo per la formazione cremasca che ottiene, quindi, il duplice scopo di vendicare la sconfitta dell'andata ed eliminare quasi definitivamente una diretta concorrente dalla lotta per il terzo posto finale.

 

Partita complicata

Alla vigilia si sapeva che sarebbe stata una partita complicata. Così è stato contro una squadra ostica che fa della fisicità l’arma migliore, a ciò si deve aggiungere in più le condizioni impossibili del campo, davvero al limite (se non oltre) della praticabilità, e qualche assenza in ruoli chiave,hanno aumentato le difficoltà.

 

Locatelli apre le marcature

Ma il quindici neroverde con questa vittoria, la quinta consecutiva, ha dato un segnale importante al campionato. Per il terzo posto Crema lotterà fino alla fine. La cronaca registra un avvio veemente della squadra di casa che chiude il Dalmine nella propria metà campo, dopo aver fallito due colossali occasioni per portarsi in vantaggio. Al 12’ Locatelli riesce a schiacciare in meta un'azione corale dei trequarti cremaschi.

 

Dalmine accorcia le distanze

La sensazione, ottenuto il vantaggio è quella di un Crema in controllo della partita ma senza però avere grosse occasioni di aumentare il divario. Forse questa è l'unica pecca: il non avere chiuso la partita nel primo tempo. Il campo però reso pesantissimo ha influito in maniera evidente sulle giocate rallentandole e rendendole meno efficaci del solito. Alla prima occasione Dalmine ha accorciato le distanze con un calcio piazzato. Il primo tempo si chiudeva senza ulteriori emozioni sul punteggio di 5-3.

 

Vantaggio bergamasco

La ripresa non ha visto la reazione ospite ed era anzi ancora Crema a condurre le danze anche se non con particolare efficacia. Il gioco al piede l’ha fatta da padrone e le uniche giocate di rilievo erano frutto più di errori che di prodezze. Proprio da uno di questi scaturisce al sessantasettesimo il calcio piazzato con la contemporanea espulsione di Milani che consente ai bergamaschi di portarsi in vantaggio per 6-5.

 

Spettro di una sconfitta

Dieci minuti al fischio finale sotto di un punto e con un uomo in meno la stanchezza e il campo pesante:gli spettri di una sconfitta immeritata, che avrebbe vanificato gli sforzi di una intera stagione affiorano sul Vantadori ma gli uomini di Zaini si ricompattano e sciorinano dieci minuti di furente rugby chiudendo nei propri cinque metri i bergamaschi che già annusavano il profumo della vittoria.

 

Il sorpasso di Crotti

Dopo svariati tentativi di sfondamento respinti dai bergamaschi in ogni maniera al limiti del regolamento al 38’ Crotti riesce, giocando in maniera veloce l'ennesimo calcio di punizione a proprio favore, a schiacciare la palla in mezzo ai pali segnando quella sporca ultima meta che da il successo Crema nel tripudio dei tifosi cremaschi che anche oggi hanno riempito gli spalti del Vantadori. La susseguente trasformazione di Locatelli suggella il risultato per il 12- 6 finale.

 

Sfida a Botticino

Domenica prossima il difficile match casalingo contro la capolista Botticino ma visto il Rugby Crema di questa gara con questo spirito non avranno sicuramente vita facile. La strada per la C1 continua

 

Rugby Crema – Dalmine 12-6

Marcatori: 12’ Locatelli (meta), 28’ e 67’ Arnoldi (calcio piazzato), 78’ P. Crotti (meta), Locatelli (trasformazione).

 

Rugby Crema: Locatelli, Grec (35’ Milani), Crotti P., Foltran, Loda (52’ Lo Rillo), Pizzetti, Marchesi, Ferri, Barolo (41’ Bellissima), Clunje (70’ Facchi), Frosio,Cella (67’ Tommaseo), Cattaneo, Grana, Salini (55’ Dovier). All.: Zaini.


 

Rugby Dalmine: Morandini, Arnoldi, Taylor, Colombo, Migliorino, Trevisani, Gelmini, Martinelli, Dell'Aquila, Grossi, Ceruti, Baronchelli, Locatelli, Gelmini, Cavagna. All.: Akurangi.


Arbitro: Mura di Brescia

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