01-06-2014 ore 12:20 | Sport - Basket
di Marco Cattaneo

Play off, gara 3. L’Erogasmet Crema espugna Lissone 60-55 e vola in Dnb, chirurgico Galiazzo dalla lunetta

E' il giorno più lungo e più bello per la Pallacanestro Crema, targata Erogasmet, che batte in trasferta la Cocoon Lissone per 60-55 e conquista la promozione in Divisione Nazionale B. Un sogno accarezzato a lungo, a partire dalla finale raggiunta lo scorso anno, si è avverato grazie ad una partita difensivamente perfetta ad alla capacità di concentrazione di un gruppo di giocatori che ha saputo mantenere calma e raziocinio in un incontro ad altissima tensione.

 

Si segna con il contagocce

Inizio nervoso, la palla pesa molto per entrambe le formazioni contendenti. I padroni di casa trovano due canestri nel pitturato, mentre Crema fallisce le prime sei conclusioni. Anzivino a spezza il sortilegio, punendo con una tripla una difesa brianzola che lo aveva in tutta evidenza battezzato. Si segna con il contagocce, ma Cardellini chiude la rincorsa cremasca con un'altra conclusione dai 6,75 metri che fissa il punteggio sul 6-6

 

Vantaggio biancorosso

Il primo canestro di capitan Denti coincide con il primo vantaggio dei leoni biancorossi, sull'8-7 a circa metà frazione. La Cocoon non ci sta e ritrova il vantaggio con Danelutti, ma è Persico a dare il vantaggio agli ospiti a fine quarto con un facile appoggio dopo uno straordinario assist di Galiazzo. Una splendida penetrazione di Meroni fa ben sperare il tifosi di casa, ma subito dopo Crema piazza un parziale di 5-0 con Persico ed una tripla di Colnago che portano il punteggio sul 19-15 per i biancorossi.

 

Lissone reagisce

La reazione di Lissone è tutta opera di Squarcina, che spara due triple consecutive riportando avanti i suoi, che arrivano all'ultimo minuto prima dei riposo lungo sul 31-24. Uno straordinario Cardellini prima colpisce dall'arco, poi in difesa subisce sfondamento e dopo un canestro di Rambaldi, che va al riposo già gravato da tre falli, conclude dalla lunetta dopo un fallo uno strepitoso coast to coast a fil di sirena, fissando il punteggio sul 33-31 in favore dei biancoblu.

 

Antisportivo a Degli Agosti
E' Denti a pareggiare in avvio di ripresa e dopo un bel canestro di uno spento Ballarate una tripla di Colnago dà il nuovo vantaggio all'Erogasmet (36-35). Dopo il pareggio dalla lunetta di Danelutti, è Galiazzo a dare una nuova spallata per i cremaschi, con una palla rubata in difesa trasformata in canestro ed una tripla successiva ad un prezioso rimbalzo difensivo. Nel momento peggiore per i padroni di casa la coppia arbitrale arriva in soccorso di Lissone, sanzionando addirittura con un antisportivo un fallo di Degli Agosti che aveva rubato palla a Ballarate.

 

La carica di Denti

Lo stesso numero sette bianco blu ringrazia e tra lunetta e tiro successivo porta a casa i quattro punti che chiudono il divario, ed il quarto periodo inizia con le due formazioni appaiate a quota 42.
Ad inizio ultimo quarto un indiavolato Cardellini buca per due volte la difesa di casa. Crema difende bene e ruba due palle consecutive, ma in attacco non punge e Ballarate e Cacciani riportano in parità i brianzoli. Denti carica i leoni biancorossi con un difficile canestro che vale il 48 a 46 e Cardellini ruba l'ennesimo pallone in difesa, con Galiazzo che in seguito capitalizza dalla lunetta. I punti di vantaggi dell'Erogasmet arrivano ad essere sette ad un 1.21 dalla conclusione del match, quando Ballarate infila tutina e mantello e spara tre triple consecutive, intervallate da altrettanti viaggi in lunetta di un glaciale ed infallibile Galiazzo.

 

Galiazzo chiude il conto

Crema avrebbe partita vinta su una palla rubata da Rambaldi, ma un attimo prima viene chiamato un cambio ed è tutto da rifare. Poco male, una difesa superlativa ferma l'ultimo attacco della Cocoon ed a tempo scaduto, con compagni e tifosi che festeggiano, Galiazzo in lunetta chiude il conto. La società cremasca ha così scalato un altro gradino nella scala del basket nazionale ed il prossimo anno incrocerà formazioni che hanno scritto la storia della pallacanestro nel nostro paese. Per chiunque pratichi la pallacanestro nel cremasco, questa squadra rappresenterà per sempre il vertice del movimento ed una imprescindibile pietra di paragone.

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