30-03-2017 ore 11:45 | Cultura - Teatro
di Paola Adenti

Crema, teatro. Al san Domenico gli Omini fanno tappa con la memoria del presente

A ciascuno la Tappa che si merita”. Questa la sintesi estrema dell’essenza di un singolare progetto teatrale di indagine socio-umanistica che la compagnia Gli Omini, con sede a Montale in provincia di Pistoia, porterà in scena al San Domenico il 31 marzo alle ore 21. Attivi dal 2006, Gli Omini hanno come obiettivi principali del loro lavoro l’avvicinare le persone al teatro e far nascere il teatro delle persone.

 

Ladri di vita

Tappa vive una sola volta. Gli attori si fermano in un paese, un quartiere e ci vivono per un certo numero di giorni, non ben definito. Incontrano persone, ascoltano, parlano, si intrattengono con i passanti, respirano l’aria delle vie e delle piazze, assorbono particolari di vita. I luoghi degli incontri sono vari: bar, mercati rionali, giardini, gradini, vie e negozi. Ascoltano e intavolano conversazioni sui più disparati argomenti di vita. Amore, morte, religione, cibo, sesso, paure. Ognuno è diverso e già proiettato in scena la sera della rappresentazione finale. Gli Omini prendono e poi danno. Rubano per restituire. Unico comune denominatore l’essere uomo nel posto in cui vive, insieme agli altri.

 

Crema va in scena

Niente schemi, né canovaccio: solo parole e pochi giorni per mettere in scena un vero e proprio spettacolo, differente in ogni luogo. Gli Omini, dopo le osservazioni, conducono un frenetico lavoro di gruppo per scrivere in poco tempo un testo teatrale ed un messa in scena. L’interessante progetto è giunto anche a Crema e venerdì 31 marzo sarà possibile vedere sul palco del San Domenico i vizi, i colori, i profumi, le virtù di una città di provincia.

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