27-03-2015 ore 09:52 | Cultura - Teatro
di Ramon Lombardi

Romanengo, chiesa parrocchiale. Marco Zappalaglio interpreta la Passione secondo Giovanni: appuntamento venerdì 27 marzo

In attesa delle celebrazioni della Pasqua, il Piccolo Parallelo organizza per venerdì 27 marzo a Romanengo, a partire dalle 21, la rappresentazione teatrale intitolata la Passione secondo Giovanni (uno che c'era, ha visto, ha capito, ha creduto). La narrazione, tratta dall’omonimo Vangelo, vedrà alcuni brani delle sacre scritture letti dall’attore Marco Zappalaglio e commentati musicalmente dal violoncellista Marco Ravasio con brani di Bach, Vivaldi, Marcello, con la collaborazione di Enzo Cecchi. Ingresso gratuito.

 

La figura di Maria

Un lavoro che scandaglia il vangelo giovanneo, levando le parti prolisse e ripetitive che toglievano ritmo alla narrazione. Interrogato una volta su come vedesse la figura di Maria, Ravasio rispose testuale "ai piedi della croce tutta sporca di sangue" facendo fuggire la pia intervistatrice.

 

Le parole del Vangelo

In questa frase c' e' tutta la concezione cristiana di Ravasio, che unita al cinico disincanto che su questo tema ha sempre pervaso Zappalaglio, ha fatto si che si unissero le forze di due persone diversissime per arrivare a un lavoro sofferto e profondo che unisce le parole del Vangelo alle musiche studiate e calibrate sul testo al quale fornisce una chiave di lettura alternativa e affascinante, piena di colpi di scena, pur nella scena già nota. Zappalaglio affida alla recitazione, la paura, l'angoscia, l'amarezza e il terrore disperato di un Cristo venduto, deriso, rinnegato, ingiustamente condannato, frustato, sputato, inchiodato, che deve bersi, come dice Lui, il calice amaro dell'ira di Dio che lo fa parafulmine di tutte le nefandezze dell'uomo ontologico.

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