26-09-2017 ore 20:17 | Cultura - Teatro
di Stefano Zaninelli

Crema. Franco Agostino, È festa per i 20 anni. Alle porte un’edizione ricca di novità

Vent’anni di Franco Agostino Teatro Festival: 20 stagioni che hanno coinvolto migliaia di bambini e ragazzi e divertito intere generazioni. È festa, recita il titolo della nuova edizione. “Mai avremmo pensato di arrivarci con cosi tante novità, proposte e partner – ha spiegato alla presentazione la presidente, Gloria Angelotti – e in un anno di festa non potevamo non ricordare i maestri che ci hanno accompagnato dall’inizio, a partire da Emanuele Luzzati, artista che ha dato forma e colore al nostro logo. Il Festival è cresciuto tanto anche grazie all’attenzione e partecipazione di bambini e ragazzi, il cuore della manifestazione”.

 

La festa e lo spettacolo

Le novità sono state illustrate dal direttore artistico Nicola Cazzalini: “quest’anno vorremmo che il nostro modo di fare festa contagiasse tutta la città. Cercheremo di essere ancora più coinvolgenti, soprattutto nella settimana finale. L’idea è che tutta la Festa ricalchi ciò che succedeva una volta alle sagre di paese, con tutte le persone che scendono in piazza a vivere insieme momenti intimi e pubblici. A differenza anni scorsi, la festa finale si terrà di sera, per regalare un’atmosfera magica. Possiamo dire che cercheremo di entrare nel Guiness dei primati. Per la location abbiamo pensato al velodromo, in grado di ospitare un gruppo di classi sempre più numeroso. Infine ci sarà lo spettacolo finale”. Indiscrezioni? “Vorremmo farlo sul fiume Serio”, ha aggiunto Cazzalini.

 

Il teatro, la scuola, il Fatf

Il rapporto con la scuola si stringe ancora di più: da quest’anno il Fatf è accreditato per l’erogazione di corsi di formazione. Come spiega la dirigente scolastica Paola Orini, “la Buona scuola insiste nel rafforzare la presenza di musica, arte e teatro a scuola. Proprio il teatro che per molti ragazzi significa scoprire nuove attitudini”. Dello stesso avviso anche il dirigente Enrico Fasoli, del comitato scientifico Fatf: “il teatro ha valore terapeutico, perché oltre all’analisi del sé aiuta a stare con gli altri. L’altro grande punto di forza del Fatf è il fatto di nascere e rimanere nella scuola. Una specificità importantissima che ha saputo mantenere negli anni”.

 

Il valore aggiunto

Anche quest’anno il Festival ha ricevuto il plauso dell’amministrazione, che assieme alla Fondazione san Domenico ha contribuito a mettere a disposizione i luoghi dove sviluppare le tappe pubbliche del percorso. Entusiasta Emanuela Nichetti, assessore alla Cultura: “il Franco Agostino Teatro Festival non solo arricchisce la città e chi partecipa ma anche noi. Ci eravamo prefissati di rendere il museo un luogo vivo: aprire le porte al festival e alle sue attività per noi diventa un valore aggiunto”. La nuova edizione è alle porte. L’allegria e il divertimento bussano già.

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