26-09-2014 ore 18:20 | Cultura - Musica
di Rebecca Ronchi

Busseto. Il Trillo protagonista al Teatro ‘Verdi’: concerto benefico a sostegno del monastero di Santa Maria degli Angeli

Pubblico entusiasta sabato 20 settembre al Teatro ‘Giuseppe Verdi’ di Busseto, provincia di Parma, per l'associazione musicale Il Trillo, orchestra di fiati di Crema, ensamble nata su iniziativa del presidente Paolo Enrico Patrini e del direttore artistico Denise Bressanelli, attualmente diretta dal maestro Davide Pedrazzini. Al terzo anno di attività i circa 45 musicisti, che compongono la formazione, hanno dato prova, di fronte al preparatissimo pubblico bussetano, di eccellenti capacità esecutive, interpretando con sensibilità, equilibrio e rigore assoluto impegnative musiche verdiane, dimostrando ancora una volta, oltre ogni dubbio, la raggiunta maturità della giovane orchestra di fiati, degna di un’antica istituzione musicale. Una grande serata e ascoltatori di tutte le età, che hanno affollato il prestigioso e storico teatro bussetano, sostando per ben due ore incantati ad ascoltare il concerto con il silenzio e il rispetto che si deve alle grandi orchestre.

 

Pagina sinfonica

Dopo la sigla Te Deum di Charpentier, eseguita dall’orchestra di fiati giovanile”, una vera e propria orchestra, che prepara i giovani allievi dei corsi di musica dell’Associazione ad entrare a far parte dell'Orchestra di fiati di Crema, attualmente costituita da venticinque giovani musicisti diretti da Denise Bressanelli, la prima parte del concerto si è aperta con la pagina sinfonica che mantiene inalterata la propria fortuna e popolarità nel tempo, l’Overture dall’opera Nabucco di Giuseppe Verdi, impatto smagliante e d’effetto che conduce il pubblico verso la First suite in eb for military band di Gustav Holst.

 

Il Nabucco

A dare ulteriore prestigio al programma l’interpretazione dal Nabucco degli Arredi Festivi del maestro degli Italiani, nel quale i bravi musicisti hanno saputo emozionare il pubblico presente in sala. La prima parte del concerto si conclude con il vivace ed energico Coro dei Gitani dall’opera Il Trovatore, sempre del Cigno di Busseto. Dopo un breve e meritato intervallo, durante il quale si è esibita nuovamente l’Orchestra di fiati Giovanile dell’associazione musicale ‘Il Trillo’ di Crema con un brano originale per orchestra di fiati, i validi musicisti fanno risuonare nell’aria i passi eleganti della marcia dall’opera Ernant nei suoni ben dosati momenti in piano e forte, per poi passare alla sinfonia dall’opera Oberto Conte di San Bonifacio di Verdi.

 

I trionfi di Radames

Dopo l’onda sonora trascinante del brano toccata for band, ricca e leggera invenzione musicale di Frank Erickson, lo splendido concerto si chiude festeggiando i trionfi di Radames con il grandioso gran finale dall’atto secondo dall’opera Aida di Giuseppe Verdi, sottolineato dagli ottoni in primo piano ed i loro effetti stereofonici. Scroscianti e calorosi gli applausi che hanno sostenuto l’Orchestra di fiati di Crema al termine di ogni brano ed in chiusura di serata, per la quale sono stati proposti due bis, il Brindisi dall’opera La Traviata di Giuseppe Verdi, sostenuto da interminabili applausi, e la Marcia dal gaget di Davide Pedrazzini, in un simbolico gemellaggio musicale tra il Carnevale di Busseto ed il Gran Carnevale Cremasco.

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