25-07-2016 ore 11:49 | Cultura - Musica
di Ramona Tagliani

Trigolo, palestra della musica. Aperta la sottoscrizione per avverare un sogno

Il corpo bandistico Giuseppe Anelli di Trigolo sta tenacemente coltivando il sogno di realizzare una nuova sede della scuola di musica per favorire il rafforzamento dell’offerta culturale e la partecipazione del pubblico alla cultura, mettendo a disposizione della comunità e del territorio, spazi polifunzionali con particolare attenzione all’area dello svantaggio sociale e alla musicoterapia, prevedendo l’attività musicale anche come momento riabilitativo o terapeutico rivolto alle persone anziane.

 

Il coinvolgimento delle scuole

Come spiega Franco Valcarenghi, “l’ambizioso obiettivo è di fare evolvere la banda e realizzare un progetto pluriennale denominato Musica e scuola, predisposto dal maestro Vittorio Zanibelli e già approvato dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Cremona, da proporre alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria e da estendere gradualmente a tutti gli altri istituti pubblici e privati del territorio per consentire un avvicinamento alla musica facendo musica”. Il progetto gode del sostegno dell’amministrazione comunale che ha concesso al corpo bandistico, in diritto di superficie, una porzione di terreno posta all’interno del plesso scolastico ed attigua alla palestra comunale dove la banda tiene abitualmente i propri concerti.

 

La palestra della musica

In quest’area verrà quindi realizzata la Palestra della Musica che, di fatto, sarà a tutti gli effetti un edificio pubblico gestito dalla banda, come sancito dalla convenzione stipulata nel 2007. I lavori di costruzione del primo lotto dell’opera - consistenti nelle fondazioni, nella struttura muraria portante, nei vespai e nel tetto completo di opere di lattoneria - iniziati nel 2008, si sono conclusi nel 2014 e sono stati eseguiti dalle imprese edili trigolesi e da alcune ditte operanti a Trigolo che sono intervenute anche a titolo gratuito e grazie alla straordinaria generosità di alcuni agricoltori e artigiani locali e all’intervento prezioso e determinante del gruppo volontari.

 

Il primo e secondo lotto

“I tempi – prosegue Valcarenghi - sono stati necessariamente lunghi perché la banda, che ha sostenuto la maggior parte del costo dei lavori, realizzati grazie anche a importanti contributi delle amministrazioni comunale e provinciale, dell’Associazione Banca Popolare di Crema per il territorio e della Fondazione Banca Popolare di Cremona e alla generosità di tanti privati, ha dovuto ripartire negli anni le proprie disponibilità finanziarie. Ora, grazie ad un significativo contributo erogato dalla Fondazione Cariplo di Milano, nell’ambito delle erogazione Emblematiche minori del 2015 - a riprova della bontà e della serietà del progetto che la Banda ha presentato - nello scorso mese di marzo hanno avuto inizio i lavori di realizzazione del secondo lotto della struttura - consistenti nelle murature interne con i relativi intonaci e tinteggiatura degli stessi, negli impianti (elettrico, riscaldamento, igienico-sanitario, tecnologico), nei pavimenti, nei serramenti (esterni ed interni), nelle opere esterne (cappotti e intonaci) - al fine di rendere possibile l’obiettivo di terminare i lavori e rendere operativa la struttura entro il 2017.

 

Una nota per un sogno

Si tratta di un nuovo impegnativo intervento che la banda non è in grado di sostenere solo con le proprie forze e che tutti i suoi numerosi estimatori e sostenitori sono invitati a condividere e, per questo, continua l’iniziativa Una nota per un sogno, finalizzata a raccogliere fondi per concludere i lavori di costruzione dell’edificio: è possibile contribuire a tale iniziativa sottoscrivendo una o più note appartenenti alla partitura della sinfonia Risorgimento Italiano, composta nel 1911 da Giuseppe Anelli, al costo di 10 euro l’una, il nominativo del sottoscrittore sarà apposto su una pergamena riproducente le note sottoscritte e iscritto nell’Albo d’Oro dei Benefattori.

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