Crema. Onda critica, il teatro visto dagli studenti. L'istituto Sraffa partecipa al progetto In&Off

Nell’ambito delle iniziative inserite nel progetto In&Off, promosso dalla Fondazione San Domenico, si è svolto presso la sede dell’Istituto Piero Sraffa un incontro con il direttore artistico del teatro cremasco, Enrico Coffetti e la giornalista e coordinatrice dell’iniziativa Simona Griggio, presidente dell’associazione D’Angel di Genova.

Giovani e teatro

Ad una delegazione di docenti dell’istituto, che si sono resi disponibili a coinvolgere i ragazzi, Simona Griggio ha presentato nel dettaglio il progetto Onda critica, il teatro visto dagli studenti delle scuole medie superiori di Crema e del cremasco, un'iniziativa che gode del patrocinio dell’Associazione nazionale dei critici di teatro, dell’Ordine dei giornalisti e la collaborazione delle testate specialistiche Teatro.it e Sipario a livello nazionale e Cremaonline, essendo la testata più letta a livello locale. Simona Griggio ha evidenziato l’opportunità di guidare i ragazzi rispetto alla decodifica delle informazioni presenti in rete, studiando coi docenti i passaggi che vedranno coinvolti gli studenti, nell’ottica di una promozione ed un avvicinamento delle giovani generazioni verso il mondo del teatro e della scrittura.

La recensione

Gli studenti potranno acquistare i biglietti della regolare stagione del San Domenico ad un prezzo decisamente conveniente. Non solo: avranno la possibilità di scrivere una recensione e, se la Commissione del progetto la riterrà adeguata, verrà pubblicata online dai partner dell'iniziativa. Fondamentale sarà il ruolo dei docenti che, in raccordo con i promotori del progetto, prepareranno i giovani protagonisti dell'iniziativa, fornendo tutti gli strumenti necessari per scrivere un testo con un’impronta giornalistica. “La recensione - ha sottolineato Griggio – è un filtro con il territorio, prima descrizione oggettiva dello spettacolo in sé ed in un secondo momento breve commento personale, sempre motivato e contestualizzato”.

Massima qualità con le risorse disponibili

L’obiettivo, “quasi una scommessa”, ha tenuto a precisare Enrico Coffetti, è quello di riuscire a stimolare i ragazzi non solo alla conoscenza ma anche alla partecipazione attiva allo splendido mondo del teatro: “per noi operatori del settore – ha aggiunto – si tratta di un arricchimento. È molto importante sapere come i ragazzi vedono lo spettacolo teatrale. Abbiamo cercato di offrire la massima qualità possibile compatibilmente con le risorse disponibili”, ha concluso il direttore artistico. Quattro gli spettacoli in carnet, uno più appassionante dell'altro, realizzati con un taglio decisamente contemporaneo: Gli innamorati, Amleto, Un adolescente in lager e Jesus, individuati tra quelli che si avvicinano maggiormente, ai possibili interessi dei giovani, i quali potranno fruire di un biglietto al costo di 5 euro e provare ad essere giornalisti per un giorno. Qui tutti i dettagli.