23-07-2014 ore 11:58 | Cultura - Musica
di Angelo Tagliani

Neil Young e The Crazy Horse. Alchemy Tour a Barolo. In 12 mila sfidano la pioggia e cantano per ore per salvare la terra

“Chi si alzerà in piedi e salverà la terra?” Io e te. Si chiude così il concerto di Neil Young a Barolo, all'interno di Collisioni, nato nel 2009 come un festival di letteratura e divenuto col tempo una sorta di Woodstock italiana, grazie alla meraviglia del luogo, ai prodotti che dona e alla cultura di chi lo frequenta e soprattutto alla pioggia, che scroscia sino a poco prima dell'esibizione. A scaldare il pubblico la cantautrice palermitana Thony, di cui sentiremo parlare in futuro.

 

Alchemy Tour

Il grande artista canadese, 68 anni, apre la serata nelle Langhe cantando Love and only love will break it down. Il boato di oltre 10 mila persone – qualcuno assicura siano almeno 12 mila - viene raccolto dalla band, che restituisce alla platea una sferzata di sano, elettrico rock'n'roll. E' l'unica data italiana dell'Alchemy Tour e per rendergli onore gli organizzatori hanno chiamato Harvest l'edizione 2014 del festival. I Crazy Horse sono un monumento alla musica, per l'ennesima avventura Neil Young s'è portato i compagni di una vita, il bassista Rick Rosas, il batterista Ralph Molina e l'organista Franck Sampedro, qualcosa come 2 secoli e mezzo in tutto.

 

La pace in terra

In testa il classico cappello, senza camicione a quadri ma una maglietta nera ed un messaggio molto chiaro – Earth - Young snocciola le sue immortali poesie, tra le quali spicca Living With War, di strettissima attualità visto che la band ha dovuto rinunciare al concerto di Tel Aviv per il conflitto in corso. Subito dopo arriva Blowin’ in the wind, un inno alla pace intonata parola per parola da tutta la piazza Colbert.

 

Il set acustico

L'emozione è fortissima, la parte centrale della serata è molto intima. Neil Young, circondato dalle sue chitarre, regala alcuni pezzi acustici che hanno segnato la storia della musica: il culmine dell'emozione viene toccata da una versione strepitosa di Heart of Gold. C'è spazio per una versione estesa di Cortez the Killer e salendo di ritmo anche per l'intramontabile Rockin’ in the Free World, prima dell’unico bis, un pezzo nuovo, che riveste un preciso impegno del presente e del prossimo futuro. Who’s Gonna Stand Up and Save the Earth: chi è pronto ad alzarsi in piedi per salvare la Terra?

 

La scaletta di Barolo

Love and Only Love, Standing in the Light of Love, Goin’ Home, Days That Used to Be, Living With War, Love to Burn, Name of Love (Crosby, Stills, Nash & Young song), Blowin’ in the Wind (Bob Dylan cover), Heart of Gold, Barstool Blues, Psychedelic Pill, Cortez the Killer, Rockin’ in the Free World. Bis: Who’s Gonna Stand Up and Save the Earth.

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