20-12-2014 ore 20:55 | Cultura - Teatro
di Gianni Carrolli

Crema. La solidarietà sociale nelle piccole cose quotidiane. L'Avis in scena al San Domenico con 'E ti dono di me'

A distanza di 5 mesi dalla prima edizione torna E ti dono di me, lo spettacolo teatrale organizzato dall’Avis di Crema previsto per il 21 dicembre, alle ore 17:30 al teatro San Domenico; ingresso gratuito. La rappresentazione è imperniata sul concetto di dono, inteso come gesto disinteressato nei confronti dell’altro e fonte di appagamento e completamento personale.

 

Solidarietà sociale
"Tema centrale della rappresentazione – si legge nel comunicato diramato – è il rapporto, talvolta disinteressato, talvolta contradditorio che muove le nostre azioni e che ci rende partecipi di ciò che accade all’altro. Aprirsi all’altro quindi, donando se stessi nelle piccole cose quotidiane per comprendere l’importanza della solidarietà sociale".

 

Il percorso di avvicinamento
"Il rapporto nei confronti dell’altro viene di volta in volta analizzato attraverso lo sguardo critico di un uomo qualunque, in un primo momento isolato nel proprio mondo asettico ma che, colto da un gesto altruistico e da un contatto insolito, inizia un percorso di avvicinamento e di dialogo con gli altri, prima scettico e via via sempre più consapevole".

 

Arti e spettacolo
"Il fulcro dello spettacolo è costituito da una serie di monologhi nei quali un uomo si racconta, parlando di se stesso. Durante il corso dello spettacolo accanto ai monologhi si susseguono altre forme artistiche che seguendo l’evoluzione psicologica del personaggio, talvolta anticipandola, trasmettono i sentimenti provati durante il progressivo cambiamento: monologhi, danze, musica d’orchestra e canzoni si alternano sul palco e dialogano intrecciandosi. È una rappresentazione che cerca di unire forme artistiche e generi in alcuni casi molto distanti".

 

Giovani in prima linea
“All’evento parteciperanno diversi giovani artisti locali: i monologhi saranno scritti e rappresentati da Nicolò Premi; i balli saranno curati dalla Scuola di danza U.S. Chieve; per i brani d’orchestra parteciperà l’orchestra Cremaggiore mentre le canzoni saranno interpretate da Francesca Grassi Scalvini”.

 

Il futuro del volontariato
"Ringrazio il presidente Avis Crema Piero Valcarenghi – ha commentato l’assessore alla Cultura, Paola Vailati – per la proposta di questa interessante e lodevole iniziativa realizzata interamente da giovani, figure che sono un valore aggiunto e imprescindibile fondamentale per il futuro delle associazioni di volontariato”.

 

Patrimonio collettivo
“Donare sangue – ha concluso l’assessore – significa salvare una vita, rendere concreta la propria disponibilità verso gli altri ed anche verso se stessi, poiché così facendo si alimenta un “patrimonio” collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno. Lo spettacolo messo in scena al San Domenico vuole rappresentare proprio questo valore".

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