18-07-2017 ore 16:26 | Cultura - Teatro
di Gianni Carrolli

Pumenengo. Enzo Cecchi, L’angelo nato da un sogno. La prima al Castello Barbò

Per la rassegna Odissea 2017, da martedì 18 a giovedì 20 luglio la sala consiliare del Castello Barbò, a Pumemengo, ospiterà la rappresentazione della prima nazionale de L’angelo nato da un sogno. Scritto ed interpretato da Enzo Cecchi, lo spettacolo narra la storia di un uomo che solo in età adulta e solo dopo la morte dei genitori scopre che forse non era figlio loro (scheda in allegato). A tracciarne i punti salienti della biografia è un amico che Pietro aveva voluto vicino a sè, in una ricerca durata anni e mai approdata a nulla. Una ricerca che si svolge all’interno di un triangolo maledetto chiamato Il far west della Romagna, fra calanchi da brivido e canti quasi ululati del vento.

 

Il ritmo romagnolo

Ambientato a cavallo tra gli anni ‘50 e ‘60, lo spettacolo segue la prospettiva dell’amico di Pietro, “testimone di questa tessitura mai conclusa, che ha deciso di raccontare perché così Pietro gli ha chiesto. All’inizio – spiega l’autore – questo protagonista avrebbe avuto voglia di raccontare solo per immagini e danza, poi prepotenti sono arrivate le parole che hanno voluto sposare la leggerezza del vento. La Romagna, quella delle colline e delle montagne, sogno perduto per entrambi, è il terzo protagonista. Silenziosa, ironica, irraggiungibile e affascinante. Quasi un valzer, una mazurka, una polka, rigorosamente non classiche, ma da liscio romagnolo. Per celebrare la vita, quella che viene e quella che va”.

288