14-11-2016 ore 18:10 | Cultura - Teatro
di Ilario Grazioso

Castelleone. La mafia si fa in 4 per te, applausi per lo spettacolo sulla legalità

Applausi per la prima di La mafia si fa in 4 per te, che il regista cremasco Gabriel Garcìa Pavesi, ha diretto sul palco di Alice nella Città. Lo spettacolo della giovane compagnia teatrale Gagio Volontè di Crema è tratto da fatti di cronaca e interviste sul tema delle organizzazioni criminali, ed è nato nel corso delle riprese de il lavoro rende liberi dello stesso regista. Il tutto esaurito fatto registrare alla prima di Castelleone e i commenti entusiasti degli spettatori soddisfano i ragazzi di Gagio Volontè: “È stato un piacere sentirci dire che abbiamo trasmesso energia e indotto alla riflessione su questi argomenti”, dice Gabriel Pavesi, che conferma la volontà di proporre alle scuole del territorio il suo lavoro.

 

Riflessione sulla legalità

Un’ora e mezza di spettacolo per quattro atti ed un epilogo: si va dal picciotto siciliano, che vuole rottamare il vecchio clan, all’amministratore campano che asseconda le richieste di spregiudicati affaristi, alla coppia di slavi dediti allo sfruttamento dei poveri, fino al terrorista internazionale, che compra armi dal trafficante occidentale dedito alla migliore ospitalità. Il tutto sotto forma di farsa ci tiene a precisare il regista, un gioco di ruoli, che induce alla riflessione, scandito dagli intermezzi musicali di Cristiano Lusardi alla batteria e Andrea Zecchini alla chitarra. Le guerre di potere di cosa nostra, la corruzione dei palazzi d’affari pilotati da ’ndrangheta e camorra, il racket dell’elemosina che sfrutta i più deboli, il terrorismo internazionale: argomenti caratterizzati da una forte connotazione di impegno civile, affrontati cercando di giocare con i personaggi, rendendoli ridicoli, ma in fondo provando a indagare nei fatti.

 

I protagonisti sulla scena

Lo spettacolo è stato diretto dal regista Gabriel Garcìa Pavesi, educatore e documentarista, una laurea triennale in lingue ed un corso di produzione e comunicazione cinematografica allo Ied di Milano, con diverse esperienze audiovisive curate per il centro ricerca Alfredo Galmozzi. Oltre ad Angelo Bonizzi che si è occupato delle luci e Alessandra Boffelli Serbolisca e Maria Lo Monaco dell’allestimento scenografico, costumi e aiuto regia, del cast fanno parte gli attori: Dimitri Simonetti, Andrea Zecchini, Diana Cazzulani, Francesco Bianchessi, Fiorenzo Gnesi, Susanna Lipani.

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