13-01-2016 ore 20:02 | Cultura - Musica
di Rebecca Ronchi

Crema, teatro San Domenico. Il 16 febbraio la data zero del Pop up Tour di Luca Carboni

Un nuovo viaggio live con solide radici nel pop degli anni ‘80 e uno sguardo verso il futuro con tutti i grandi successi e le canzoni del nuovo album. Questo e molto altro aspetta i fan di Luca Carboni, che arriverà a Crema tra il 6 e il 7 febbraio, per preparare il nuovo tour.

 

Live a Crema

La data zero, che sarà ospitata dal teatro San Domenico di Crema è in programma per martedì 16 febbraio al teatro San Domenico di Crema, si aprirà sabato 6 febbraio. I tagliandi possono essere acquistati presso la biglietteria o tramite il sito internet del teatro San Domenico; due le tipologie di prezzo, in base alla disposizione in sala: 30 e 35 euro. Info: 0373-85418.

 

Pop up tour 2016

Il Pop Up Tour 2016 prevede sinora otto date: giovedì 18 febbraio dal Fabrique di Milano, a Torino sabato 20 febbraio al Teatro della Concordia di Venaria Reale, martedì 23 a San Biagio Di Callalta (TV) alla Supersonic Arena, giovedì 25 a Nonantola (MO) al Vox Club, sabato 27 a Roma all’Atlantico e domenica 28 a Napoli alla Casa della Musica. Martedì 1 marzo sarà la volta di Bari al Demodè e martedì 8 nuovo concerto all’Obihall di Firenze.

 

Bologna è una regola

Dopo il tormentone Luca lo stesso, certificato disco d'oro, la nuova avventura live è stata anticipata dal nuovo singolo Bologna è una regola, tratta dall'album Pop-up (Sony Music), che il cantautore descrive così: “È una canzone sulla magia e l’inquietudine della mia città. Magia che alla fine non si riesce mai a spiegare con la ragione o con le parole e rimane sempre un mistero. Un mistero che si intreccia con il destino di tanti ragazzi che qui ci nascono, ci vivono, diventano uomini e tanti altri che qui, invece, ci arrivano per l’università. L’inquietudine e l’energia di tante giovani vite che in queste strade si perdono o si salvano, che rimangono sopraffatte o si realizzano, che restano o partono, magari per non tornare più. Non ci sono solo io dentro questa canzone, ci trovo davvero tante altre vite, altre generazioni, altre storie, tante altre facce”.

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