Concerto strepitoso al Fabrique di Milano. A due anni dall’ultima esibizione in Italia, Natalie Imbruglia ha regalato ai moltissimi fan una serata speciale, organizzata dalla Barley Arts. In versione acustica ha presentato i brani del suo ultimo album, intitolato Male (Portrait Records, 2015), è costruito sui brani dei suoi artisti maschili preferiti. Un esempio? Instant Crush dei Daft Punk, ma anche The Strokes, Cure e Cate Stevens e Neil Young. Il tour è iniziato il tour iniziato a Mosca il 22 aprile scorso. Attraverserà l’Europa e si concluderà alla fine di maggio, passando da Estonia, Polonia, Irlanda, Francia, Regno Unito, Germania e Danimarca.
Senza vincoli
Il locale milanese è risultato perfetto per l’artista australiana. Ha spiegato di trovarsi a proprio agio nel Belpaese, anche grazie alle origini siciliane del padre. In un’atmosfera molto intima ha intonato i pezzi che l’hanno resa celebre in tutto il mondo: Shiver, That day e a 20 anni esatti di distanza dalla sua uscita, Torn. “Lavorare su canzoni per voci maschili è stato molto stimolante – ha spiegato alla stampa - perché mi ha dato la possibilità di sperimentare e usare la voce senza vincoli”. Cinque album in quattro lustri sono pochi? “No – ha commentato – in particolare se all’espressione musicale si alterna la recitazione”.