09-04-2015 ore 17:31 | Cultura - Danza
di Gianni Carolli

Sacre scene. Amore e dolore in Cecilia Maria Cremonesi. Sabato alle ore 21, lo spettacolo all’auditorium Manenti

Si alza il sipario sulla quinta edizione del festival Sacre scene: organizzato dal Centro culturale Gabriele Lucchi, esordirà sabato 11 aprile, alle ore 21 presso l’Auditorium Manenti, con Nel cuore di una stanza. Amore e dolore in Cecilia Maria Cremonesi, spettacolo realizzato dall’Associazione Amici di Cecilia Maria Cremonesi in collaborazione con DeSidera teatro e territorio.

 

Lo spettacolo

La recitazione è affidata a Matilde Facheris, diretta da Alberto Salvi, che interpreterà il testo di Giampiero Pizzol sulla breve vita di Cecilia Cremonesi, morta a soli 44 anni. Un testo che parla certo della storia di Cecilia, ma che inevitabilmente pone di fronte al tema del perché del dolore. “Un dolore – spiegano gli organizzatori – che la giovane donna seppe e volle sempre sopportare, che ancora e soprattutto oggi, fa da esempio a ciascuno nell’affrontare i problemi e le realtà, talvolta ostili, di tutti i giorni”.

 

Cecilia Cremonesi

“La figura – aggiungono – di Cecilia Maria Cremonesi è molto cara al territorio cremasco e soprattutto a Madignano, suo paese d’origine, per il suo esempio concreto di vita cristiana spesa a favore del prossimo, nonostante sin da giovane avesse sperimentato le sofferenze di una indecifrabile malattia che la costrinse poi a letto per lunghi anni, fino alla morte”.

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