06-04-2016 ore 19:59 | Cultura - Teatro
di Andrea Galvani

Crema in scena. Teatro, musical e danza, al San Domenico 36 spettacoli fino a giugno

Trentasei appuntamenti in tutto, 19 per Crema in scena e 19 per Crema in scena danza. Questo il ricchissimo programma presentato per la Fondazione San Domenico dal vice presidente Antonio Chessa, “con l'obiettivo che il teatro venga sempre più vissuto dalla città e dal circondario come un punto di riferimento”.

 

Eventi

La nona edizione della rassegna di teatro amatoriale potrà contare su un'offerta molto diversificata, rappresentativa del territorio, con alcune puntate fuori dal cremasco ed eventi speciali, realizzati da professionisti del settore, come Stoneman, l'uomo di pietra del 1 maggio presentato dal regista Luigi Ottoni, oppure Sotto i ponti di Paris, in fuga da Srebrenica, il musical di Pietro Paparo del 23 aprile. Sostanzioso anche il programma di danza, che si aprirà lunedì 30 maggio con Ritmicamente dell'Acli di Crema e si concluderà lunedì 20 giugno con L'ora del te messo in scena da Il Mosaico. In allegato il programma completo.

 

Una moneta un voto

Anche quest'anno verrà riproposta la formula della rassegna concorso e le compagnie potranno aggiudicarsi due premi, uno assegnato dal pubblico ed uno speciale, conferito da una giuria di esperti. Il pubblico presente in sala al termine della rappresentazione potrà esprimere il proprio voto con una o più monete, da inserire in un'apposita urna. Al termine della rassegna, alla presenza dei rappresentanti delle compagnie e della stampa di provvederà al conteggio: chi avrà raccolto il maggior numero di monete vincerà l'intero ammontare.

 

Premio Edallo

La giuria del concorso Francesco Edallo valuterà gli spettacoli contrassegnati da un bollino arancione; il voto finale sarà attribuito sulla media – e non sulla somma – dei singoli voti in scheda, in modo che il numero dei giurati presenti non influisca sul voto finale. La compagnia che otterrà la migliore valutazione complessiva, sarà ospite con una replica presso un teatro della Lombardia. Come ricordato da Ombretta Clark, “la memoria di Checco è aumentata di anno in anno dal successo delle opere rappresentate dalla Compagnia del Santuario. A Crema i giovani continuano a fare teatro e le persone lo ricordano con grande affetto, credo che ne sia molto felice”.

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