31-01-2015 ore 16:27 | Rubriche - Musica
di Stefano Zaninelli

Crema. Minima vs Maxima, l'anima a due velocità dei Lando. Pubblicato l’album d’addio dopo 19 anni di rock

“Abbiamo fatto tutto quello che abbiamo voluto e in estrema sincerità. Non abbiamo fatto soldi, anzi: ne abbiamo messi di tasca nostra. Siamo stati eticamente impeccabili: 19 anni di purezza assoluta”. L’ultimo album, Minima vs Maxima, uscito oggi per la Mad Chopin studios, suggella una ricca parte della storia della musica cremasca: è la lettera di dimissioni dei Lando, l’ultimo bemolle di un progetto sinusoidale.

 

La prima fase

Il progetto Lando nasce nel secolo scorso, il 31 maggio del 1996, quando Roberto Carioni, Michele Mandelli, Stefano Cremonesi ed Alessandro Cannatelli salgono sul palco del maggio musicale – allora la Buca era poco più che uno spazio verde, sconnesso – per “un concerto solo di totale rivalsa verso il mio passato musicale”, spiega Carioni. Da quel momento passano 5 anni di diserzione da qualsiasi palco ed esibizione live, intervallati dall’uscita, nel 1998, del primo album a nome Lando: Hai portato i salatini?

 

Lando, 2003

Nel 2001 torna l’appetito artistico: la latitanza dalla scena musicale porta i Lando sul palco insieme ai Diaframma, serata impressa in un altro album in presa diretta: Live in Pierina. È il periodo di Sublime, brano poi rifatto da altre band cremasche; il gruppo trova una sala prove tutta loro; Cannatelli lascia il gruppo, sostituito al plettro da Emanuele Gabbini. L’effervescenza creativa sfocia in una nuova produzione, Lando, del 2003, a cui segue un’altra registrazione live sul palco di Ombrianello (2004).

 

Roberto Carioni, fondatore dei Lando (foto © Stefano Cremaschi)

Una nuova fase

Negli anni successivi il progresso musicale dei Lando inciampa ancora in un blocco creativo. Cambia la formazione – torna Cannatelli ma, al contempo, lasciano Cremonesi e Gabbini – ed il motore a tre cilindri riparte. Il trio ha però vita breve, la band cremasca si trova a fare i contri con un’altra defezione. La spirale di singhiozzi artistici si interrompe solo con l’arrivo di Fabio Viscardi, bassista e cantante, in arrivo dagli Ex-change: “un’iniezione di energia nuova – commenta Roberto – che ci ha spinto al cambiamento di cui sentivamo il bisogno”.

 

A pieno regime

L’11 giugno 2008 i Lando portano sul palco tutti i pezzi del nuovo disco: Dead swan psychosis, prodotto lo stesso anno. Torna la voglia di esibirsi dal vivo – “anche se non ci siamo mai spaccati la schiena”, ironizzano – di creare e di incidere. Nel 2011 i 15 anni del progetto vengono consacrati con una sorta di hreatest hits, Mai di moda, seguito l’anno successivo da Over, con l’ingresso nel gruppo del chitarrista e tastierista Mauro Pamiro.

 

L’ultimo album

Minima vs Maxima è l’ultima produzione, non solo in senso cronologico. Raccoglie alcuni brani, scritti ed incisi negli ultimi 19 mesi, che segnano le due anime del gruppo: “c’era chi voleva spingere e chi voleva tirare indietro: un doppio motore all’interno dei Lando”, spiega Viscardi. Sono 5 brani – scaricabili dal soundcloud del gruppo – di grande impatto, acustico ed emotivo. Suonano come il fragoroso sciabordio dell’onda musicale che è stata la storia dei Lando; un’onda che ritraendosi ha lasciato sulla battigia ricordi armonici e piccole, preziose sfumature.

408