28-11-2015 ore 13:42 | Rubriche - Medicina e salute
di Angelo Tagliani

Ospedale Maggiore. La tecnologia nella Riabilitazione Neuromotoria a Rivolta d'Adda e nella Fisiatria di Crema

L'Unità Operativa di Riabilitazione Neuromotoria di Rivolta d’Adda e il Servizio di Recupero e Rieducazione Funzionale di Crema, diretti dalla dottoressa Caterina Groppelli, hanno a disposizione terapie innovative per la riabilitazione, il trattamento di patologie articolari, infiammatorie e degenerative.

 

Guanto robotico

Il guanto robotico è un prezioso supporto all’attività dei fisioterapisti e della terapia occupazionale. È un dispositivo innovativo per la riabilitazione dei pazienti con deficit dei movimenti della mano, permette un trattamento neuromotorio intenso, stimolante e flessibile delle dita per recuperare articolarità, funzionalità e danni da immobilizzazione. Come spiega la dottoressa Groppelli “la nostra apparecchiatura, Gloreha 2015, è dotata di duplice guanto, di una piattaforma e tavolo ergonomico, perfetto per l’esecuzione di esercizi funzionali e l’utilizzo anche con paziente in carrozzina, di duplice poggia- braccio statico, regolabile in altezza ed inclinazione, un monitor touch screen che permette la visualizzazione preventiva e simulazione dell’esercizio programmato, coinvolgente per il paziente e facile da usare per l’operatore. Integra e completa la riabilitazione dell’intero arto superiore per deficit sia di natura ortopedica che neurologica.

 

Balance board Wii

In questi ultimi anni la realtà virtuale ha trovato un’interessante applicazione nei percorsi riabilitativi. “L’avvento di recenti console per videogiochi permette un’elevata qualità ad un costo accessibile, per semplicità d’uso e la possibilità di utilizzare svariati programmi come supporto della fisioterapia ed ergoterapia. Il nostro interesse – aggiunge la dottoressa Groppelli - è stato rivolto soprattutto alle possibilità di utilizzarla per i pazienti con morbo di Parkinson, Sclerosi multipla, coadiuvando i trattamenti riabilitativi assistiti per il recupero di equilibrio sia statico che dinamico, funzione motoria e coordinazione. L’immagine corporea del soggetto viene inserita in un ambiente virtuale, il paziente vede se stesso (alter ego) su un monitor e può interagire, utilizzando gli spostamenti del corpo, in tempo reale con gli oggetti che gli appaiono e con le situazioni che si creano, siano esse movimenti dello sport o simulazioni di attività di vita quotidiana”.

 

La Tecarterapia

Nata nel 1997 in Spagna, la Tecarterapia, Trasferimento Energetico Capacitivo Resistivo, sta occupando un ruolo sempre più importante nella fisioterapia strumentale. “È una tecnica che stimola energia dall’interno dei tessuti biologici, attivando i naturali processi riparativi e antinfiammatori. Il vantaggio della Tecarterapia rispetto ad altre terapie energetiche è che, poiché l’energia proviene dall’interno, è possibile interessare anche strati profondi, non trattabili con trasferimenti esterni di energia per i danni alla cute causati dalle energie emesse. Tre sono le azioni chiave di questa terapia: la prima è relativa alla stimolazione della microcircolazione, la seconda consiste nell’aumento della vasodilatazione, mentre la terza è relativa all’aumento della temperatura endogena. Le indicazioni alla Tecarterapia sono numerose: patologie articolari e legamentose infiammatorie o degenerative; tendinopatie; postumi di traumi fratturativi e discorsivi. Accesso al nostro servizio direttamente dal medico di medicina generale, da specialista o tramite visita Fisiatrica interna. Costo: 20 euro a seduta. Erogazione a giorni alterni per cicli di 5/8/10 sedute”.

 

Le onde d'urto

L'utilizzo delle onde d'urto in medicina nacque originariamente per applicazioni in Urologia, dove questa metodica, non invasiva ma con effetti paragonabili a quelli di un intervento chirurgico, viene impiegata tuttora per la frantumazione dei calcoli renali. Da più di un decennio inoltre, l'impiego delle onde d'urto nella pratica clinica quotidiana si è ampiamente diffusa anche in ambito ortopedico-fisiatrico, seppur con azione ed effetti terapeutici completamente diversi da quelli sui calcoli renali. Il meccanismo d’azione delle onde d’urto sui tessuti viventi (osso, muscolo, tendini, legamenti) è profondamente diverso da quello esercitato su strutture “non vitali” ed inerti, come i calcoli renali.

 

Microidromassaggio

I tessuti viventi quando vengono attraversati dall’onda d’urto subiscono una sorta di benefico “microidromassaggio”, in grado di promuovere una serie di reazioni biochimiche e cellulari, responsabili, in ultima analisi, dell’effetto terapeutico stimolando l'attivazione dei naturali processi biologici di riparazione attraverso fenomeni di riduzione degli aspetti ossidativi e infiammatori, la  neoangiogenesi locale e la stimolazione dell’attività biologica delle cellule coinvolte nella patologia. Le indicazioni terapeutiche sull’apparato muscolo-scheletrico: ritardi di consolidazione e pseudoartrosi; s.algodistrofica; tendinopatie e miopatie calcifiche e non. Accesso al nostro Servizio tramite Visita Fisiatrica Interna (prestazione LEA). Erogazione: una seduta alla settimana per cicli da 3 sedute, ripetibili.

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