28-05-2016 ore 09:33 | Rubriche - Fatto di ambiente
di Alvaro Dellera

Un fatto d’ambiente. Il risveglio della samia cynthia o farfalla dell’ailanto

La storia di questa bellissima farfalla nasce alla fine del 1800 , quando in Europa era in pieno boom la produzione della seta. Così che si volle trovare un’alternativa al Baco o bombice del gelso - Bombix mori - che si nutriva delle foglie del gelso. Uno dei Lepidotteri studiati allo scopo fu proprio la Samia cynthia o bombice dell’ailanto, che si nutriva delle foglie di un albero asiatico l’Ailanthus altissima.

 

Il risveglio dal lungo letargo

Vennero così introdotti anche in Italia sia l’albero che la farfalla. L’allevamento allo scopo non si dimostrò vantaggioso e perse quasi subito l’interesse economico, ma l’albero e la farfalla rimasero. La farfalla è un lepidottero dal volo notturno o crepuscolare la sua apertura alare varia da 10 a 14 centimetri. In questi giorni si stanno risvegliando dal lungo letargo invernale avvenuto allo stato di crisalide. Nelle immagini è rappresentato uno stupendo esemplare di Samia cynthia maschio che si distingue dalla femmina dall'apice delle ali anteriori. Affusolate nel maschio più arrotondate nella femmina. (Consulenza scientifica dott. Gianfranco Colombo).

1917