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ultimo aggiornamento ore 09:32
Favorire il confronto tra gli operatori dei servizi del territorio che si occupano di adozione e riflettere sulla necessità di costruire una rete operativa basata su criteri clinici ed educativi condivisi Questo lo scopo del convegno Adozioni oggi. Percorsi di resilienza in programma venerdì 7 aprile, dalle 8.45 alle 14 in sala Polenghi dell’Ospedale Maggiore di Crema. L’evento formativo, aperto al pubblico, è rivolto prioritariamente ad assistenti sociali, psicologi, neuropsichiatri infantili e psichiatri che si occupano di adozione.
Casistica diversificata
Il convegno prende spunto dagli esiti di uno studio longitudinale durato oltre quindici anni realizzato da alcuni operatori del territorio in collaborazione con l’Istituto per lo studio e la ricerca sui disturbi psichici di Milano, pubblicato nel volume Adozione oggi. Percorsi di resilienza. La casistica oggetto della ricerca è assai diversificata, con situazioni comprese in un range i cui estremi vanno da una condizione di gravità - tale da richiedere l’intervento dei servizi psichiatrici e successivo ricovero o inserimento in comunità - al disadattamento non definibile come psicopatologia.
Gli interventi
Due le sessioni di lavoro in programma. Nella prima le relazioni della psicoanalista e psicoterapeuta Maria Clotilde Gislon e delle psicologhe e psicoterapeute Giuseppina Facchi e Maria Villa presenteranno i risultati della ricerca e focalizzeranno l’attenzione su come orientare il processo adottivo ad un percorso di resilienza. Nella seconda sessione gli interventi del procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Brescia Emma Avezzù, della responsabile del consultorio familiare e centro adozioni dell’Asst di Crema Maria Damiana Barbieri e della coordinatrice tutela minori della comunità sociale cremasca Monica Cappelli evidenzieranno il lavoro svolto dai servizi del nostro territorio a favore degli adottati e le criticità emerse. Per informazioni è possibile contattare l’ufficio formazione e sviluppo risorse umane al numero 0373 280514 oppure inviare una mail all’indirizzo [email protected]
