27-06-2016 ore 13:02 | Rubriche - Medicina e salute
di Ramona Tagliani

Pazienti affetti da malattie croniche, Ats Valpadana aderisce al progetto regionale

L’Ats Valpadana ha aderito al progetto Creg, acronimo di Cronic related group, che prevede la presa in carico del medico di famiglia di pazienti affetti da patologie croniche. Tecnicamente avviene tramite il supporto di un centro servizi che, in base ad un piano di assistenza individuale annuale redatto dal medico curante, provvede a prenotare le prestazioni sanitarie utili al monitoraggio della patologia ed a verificarne l’effettuazione nonché l’adeguata persistenza terapeutica.

 

Monitoraggio costante

L’adesione al progetto non prevede costi aggiuntivi in quanto le prestazioni sono coperte dall’esenzione per patologia già in possesso del paziente che può comunque recedere dall’adesione in qualsiasi momento. Viene salvaguardata la libera scelta del cittadino di rivolgersi alle strutture di fiducia convenzionate e accreditate con Regione Lombardia per l’effettuazione delle prestazioni previste dal piano assistenziale individuale. Il medico di famiglia, per alcune categorie di pazienti, non esaurisce la propria attività nella valutazione diagnostica terapeutica e nelle conseguenti prescrizioni, ma deve farsi carico di assicurarne l'esecuzione e provvedere ad un costante monitoraggio della persona mantenendo con l’assistito il consueto rapporto diretto.

 

Il patto di cura

La rimodulazione dell’assistenza nei confronti dei soggetti affetti da patologie croniche verso un percorso di monitoraggio continuo può prevenire riacutizzazioni o progressioni delle patologie croniche con un generale miglioramento della qualità dell'assistenza. Questa innovativa modalità di operare, auspicata da Regione Lombardia, prevede che il proprio medico di famiglia arruoli attivamente i pazienti rientranti nelle categorie d’interesse. L’Ats invita quindi le persone che saranno contattate dal proprio medico curante ad aderire alla proposta, accettando e sottoscrivendo il patto di cura e il corrispondente piano assistenziale individuale.

 

Il cambio di strategia

“La medicina generale tradizionale oggi a fatica consente agli assistiti in condizioni di cronicità una concreta presa in carico, per questo motivo – sottolinea la direzione generale dell’Ats Valpadana - è necessario un cambio di strategia dal punto di vista organizzativo. Questo progetto si orienta in tal senso e pertanto si ribadisce l'invito ai cittadini coinvolti di aderire al progetto nell'interesse proprio e di tutto il sistema sanitario”.

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