24-11-2014 ore 23:02 | Rubriche - Costume e società
di Ramon Lombardi

Smartphone. La nuove tendenze per comunicare: crescono i tempi di navigazione, batteria sempre più al limite

Sempre più italiani, il 41% sul totale, possiedono uno smartphone con cui effettuano acquisti, navigano e cercano informazioni sui prodotti. Batterie sempre più stressate. La crescita del mercato mobile in Italia sembra inarrestabile. Quello che colpisce, analizzando gli ultimi dati disponibili, sono i comportamenti dei possessori di smartphone.

 

Tempo medio trascorso

Il 92% lo utilizza per cercare informazioni locali mentre l'84% per cercare informazioni su prodotti. Addirittura il 30% fa acquisti dal telefonino mentre 1 su 3 ha acquistato almeno un App con il proprio dispositivo. Il tempo medio trascorso online su dispositivi mobili, 1 ora e 28 minuti al giorno, ha ormai sorpassato il tempo medio trascorso su pc, 1 ora e 18 minuti. Insomma lo smartphone sta diventando sempre più un compagno di viaggio  irrinunciabile, uno strumento fondamentale per comunicare, informarsi e fare acquisti.

 

I power bank
Da qui anche gli sforzi dei produttori che cercano di alzare la durata delle batterie, componenti sempre più sfruttate e inadeguate rispetto al crescere dei tempi di utilizzo. Come conseguenza si stanno diffondendo i power bank, caricabatterie portatili per tablet e smartphone, in grado di soccorrere "i naviganti" rimasti sul più bello a corto di energia. Pratici, tascabili e di diverse potenze, sono l'ultimo rimedio per chi proprio non vuole limitare il proprio tempo di ‘navigazione tascabile’.

 

Gli oggetti della comunicazione

Coinvolgere clienti e ospiti con oggetti utili, da toccare con mano, dando importanza all'esperienza nella comunicazione, è sempre più importante. Un ricordo, un'emozione possono contribuire a creare o rafforzare una relazione di affari. Quante volte in un colloquio con un cliente o con un potenziale partner si passa gran parte del tempo concentrati sulle parole e sull'efficacia della comunicazione verbale. Eppure la maggior parte delle parole dette, se pur studiate e ben espresse, saranno presto dimenticate dal nostro interlocutore.

Rafforzare la comunicazione non verbale

Questi al contrario assorbirà maggiormente tutto ciò che è stato trasmesso con il linguaggio del corpo, tutto ciò di cui ha fatto esperienza. Lasciare qualcosa di tangibile, di concreto al nostro interlocutore, dalla classica brochure aziendale, alla scheda prodotto, fino ad arrivare al più sofisticato gadget aziendale, può essere un'arma in più. Ideare un oggetto studiato ad hoc che comunica, può diventare allora un pratico e utile elemento in grado di rafforzare la comunicazione non verbale e il ricordo di questo incontro.
 

I budget stabiliti

Per rendere al meglio bisogna darsi degli obiettivi. Per raggiungere prima gli obiettivi servono competizione e gratificazione per i risultati ottenuti. Premiare in denaro il raggiungimento dei budget stabiliti è una pratica in voga da sempre per stimolare le vendite. Eppure spesso si sottovaluta l'importanza dei trofei, delle targhe, di oggetti di pregio che certificano concretamente il raggiungimento dell'obiettivo stesso.

 

Meccanismi di sana competizione

La componente emotiva di questi trofei è enorme così come il loro valore simbolico. Prospettare premi importanti da consegnare con eventi ufficiali ai migliori può innescare meccanismi di sana competizione dai risultati sorprendenti. Una pratica ampiamente diffusa negli Stati Uniti che si sta progressivamente diffondendo anche in Italia. Tante le variabili possibili ma con un unico obiettivo: dare maggiore gratificazione al raggiungimento dei risultati.

213