24-01-2018 ore 19:07 | Rubriche - Medicina e salute
di Lidia Gallanti

Popolare Crema, 20 mila euro ai mini alloggi. Benefattori: "dobbiamo tornare a investire"

L’associazione Popolare Crema per il Territorio ha consegnato alla Fondazione benefattori cremaschi un assegno da 20 mila euro destinato ai mini alloggi protetti. “Ogni anno eroghiamo a favore del territorio cremasco circa 800 mila euro", ha dichiarato il presidente della Popolare Giorgio Olmo, "non è escluso che questa prima iniziativa possa diventare un contributo periodico annuale come giù avviene per altri enti, tra cui l’Asst Crema”. L'intervento concordato con l'associazione 1870 è volto a finanziare il progetto residenziale avviato nell'edificio della Misericordia e destinato ad anziani autosufficienti; cinque alloggi, di cui solo due attualmente occupati.

 

Investimenti ingessati

Oggi la Fondazione si occupa di circa 400 degenti tra la residenza di via Zurla e il presidio di via kennedy, per un totale di 380 dipendenti” afferma il presidente Giovanni Bertoluzzi. “Oltre alla degenza servizio spazia dal centro diurno, ambulatori, assistenza domiciliare, riabilitazione, residenialità e hospice”. Il livello di assistenza è “da sempre superiore ai requisiti regionali per questo tipo di struttura, è un elemento di valore, che tuttavia ci pone di fronte alla necessità di fare investimenti”. Nonostante la gestione corrente sia in positivo “dopo aver ridotto al minimo tutti i costi della struttura”, la Fondazione deve fare i conti con “un pesante passivo”. In assenza di finanziamenti regionali o privati, la priorità è “preservare lo standard di assistenza e il personale”.

 

Progetti futuri

Tra le priorità della Fondazione c’è lo sviluppo di un centro Alzheimer, progetto già delineato la scorsa estate (QUI il dettaglio): oltre all’unità di valutazione al nucleo di riabilitazione si vorrebbe estendere l’attività alle famiglie dei pazienti in termini di assistenza e affiancamento psicologico nella gestione della malattia degenerativa. La Fondazione è tra le strutture accreditate da Regione Lombardia per la presa in carico dei malati cronici - 56 mila solo a Crema – che potranno scegliere di affidarsi agli enti indicati per la gestione del proprio percorso sanitario. “A questo proposito ci stiamo facendo del nostro meglio per potenziarci nell’ambito di Alzheimer, demenza e Parkinson: tra dieci giorni saranno avviati i primi corsi rivolti alle badanti, oltre alla formazione specifica del personale medico”.

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