Internet, quadruplicato l’uso in famiglia. Lombardia seconda, il Trentino è primo

La Lombardia si posiziona tra le regioni italiane più avanzate riguardo all’accesso a internet e all'uso del personal computer, seconda solo al Trentino-Alto Adige. Rispetto al 2014, la percentuale delle persone che usano internet è aumentata di quasi quattro punti percentuali, passando dal 63% al 66,8% e quella delle famiglie che vi hanno accesso è aumentata di due punti percentuali, passando dal 68,1% al 70,1%.

Connessioni e unità immobiliari

Quasi tutte le famiglie con effettivo accesso a internet dispongono di una connessione a banda larga, attraverso rete fissa o mobile. Secondo Infratel Italia, il 99,6% della popolazione lombarda è ormai raggiunta da banda larga (velocità di connessione da 2 a 20 Mbps) fissa o wireless, mentre il 62,8% da una rete che supporta una connessione fino a 30 Mbps. In Lombardia sono attivi 7 accordi di programma per la banda ultralarga (velocità di connessione da 30 a 100 Mbps) e il 95% delle infrastrutture è già completato. Secondo la mappatura 2015 sulla copertura della banda ultralarga, il 35% delle unità immobiliari della Lombardia è effettivamente raggiunto da questo tipo di connessione, un dato superiore a quello nazionale, pari al 29%.

Pubblica amministrazione

All’incremento dell’uso e dell’accesso a Internet da parte delle famiglie è corrisposto un aumento del numero delle persone con più di 14 anni che hanno usato questo mezzo di comunicazione per relazionarsi con la pubblica amministrazione. Secondo i dati elaborati da Éupolis Lombardia nel 2015, la percentuale di individui che hanno ottenuto informazioni dai siti della Pubblica amministrazione è salita al 34,2% (+2,4% rispetto al 2014) e la percentuale di individui che hanno spedito moduli compilati alla pubblica amministrazione si sono assestate sopra i valori del 2013 (18,5%, + 0.4%), mentre la percentuale di individui che ha scaricato moduli della pubblica amministrazione è rimasta costante (25,7%).