19-06-2019 ore 19:17 | Rubriche - Musica
di Andrea Aiolfi

Crema. Musica in corte, a Palazzo Marazzi il gran finale con "The sound of Picasso"

Si è conclusa ieri sera la rassegna Musica in Corte, organizzata dalla Pro Loco di Crema, unione della grande musica e del patrimonio architettonico e storico cremasco. Luca Ciammarughi al pianoforte e Jacopo Taddei al sax hanno creato ad hoc una serata con un fine particolare: collegare l’arte di Pablo Picasso con la musica. Nel corso delle quattro serate sono state sfiorate complessivamente le 1200 presenze, un successo inaspettato e pienamente soddisfacente per gli organizzatori e il direttore artistico Alessio Bidoli.

Picasso e la musica
Pablo Picasso non amava parlare di musica, non si hanno testimonianze dirette di quali fossero i suoi gusti, dalle sue opere si può capire però l’importanza data dall’artista a questa forma d’arte. Diversi quadri del pittore spagnolo, attraverso tutte le fasi della sua produzione, rappresentano scene con strumenti o musicisti. Il pianista Luca Ciammarughi ha provato a chiedersi quali potrebbero essere stati, in base al periodo e i luoghi in cui l’artista ha vissuto, gli ascolti di Picasso. Ecco così la Francia di Satie con Gymnoèdie n.1, Ragtime Parade, La Diva de l’Empire e Trois Gnossiennes, riarrangiate per l’occasione per essere accompagnate dal sax di Jacopo Taddei. I due musicisti si sono alternati in duetti e brani solisti, come per l’esecuzione di op.165: n.2 Tango di Albéniz eseguito solo dal sassofonista. Cosa avrebbe potuto rappresentare il cubismo nella musica? La contaminazione tra musica europea e il jazz che cominciava ad essere conosciuto nel vecchio continente all’inizio del ‘900. Sono stati così proposti due brani: Piano Rag Music di Stravinsky e Golliwog’s cake walk di Debussy. Il gran finale è stato affidato ad un estratto dalla Carmen di Bizet e ben due bis, lo stesso brano riproposto a velocità maggiore e Vacance di Damase per salutare il pubblico, ringraziarlo e augurare, come suggerisce il titolo, buone vacanze a tutti.

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