19-01-2017 ore 13:47 | Rubriche - Comunicazioni ai cittadini
di Gianni Carrolli

Lombardia. Cresce la superficie boscosa: superati i 625 mila ettari. La denuncia dell’Ersaf: “risorsa poco sfruttata”

La buona notizia è che la superficie boscata della Lombardia continua ad aumentare: nel 2015 è arrivata a 625.906 ettari (lo 0,24% in più del 2014). La cattiva, per certi versi paradossale, è che importiamo più dei due terzi del fabbisogno di materia prima legnosa. “I motivi – spiega Elisabetta Parravicini, presidente Ersaf – sono riassumibili così: assistiamo da decenni a un abbandono generale della cura del territorio montano cui si associa il consolidamento dell’abitudine di approvvigionamento sicuro e a basso costo dall’estero; ne deriva una mancanza di innovazione tecnologica del processo foresta-legno, di cui fa parte anche il non trascurabile aspetto dell’accessibilità ai fondi boschivi”.

 

Qualche dato dal Rapporto

È stato pubblicato nei giorni scorsi il Rapporto 2015 sullo stato delle foreste della Lombardia (qui l’elenco completo). Stando a quanto rilevato dall’Ersaf (Ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste), le province più boscose sono quelle di Brescia, Sondrio e Bergamo, che da sole comprendono i due terzi dei boschi lombardi. In termini di indice di boscositàossia in rapporto alla superficie complessiva – svettano invece le province di Lecco (52,7% del territorio), Como (50%), Varese (45,7%), Bergamo (41,8%), Sondrio (36%) e Brescia (35,7%). Le meno boscose sono ovviamente quelle di pianura: in ordine crescente, Mantova, Cremona, Lodi, Città metropolitana di Milano e Monza-Brianza.

 

Risorsa poco utilizzata

Boschi ce ne sono ma rimangono poco sfruttati. Che fare? Come spiegato dalla presidentessa Parravicini, “è continuato l’impegno di Regione Lombardia e delle altre amministrazioni e soggetti coinvolti, puntando a ottenere, come avvenuto nel 2014 per la filiera pioppicola, un Accordo interregionale sul prelievo legnoso in ambito boschivo e sulla filiera legno in grado di valorizzare e rilanciare la filiera bosco-legno sul territorio. Obiettivo raggiunto: questo nuovo accordo, firmato all’inizio del 2016, prevede che i sottoscrittori si impegnino a intraprendere azioni volte a una maggior utilizzazione della risorsa legnosa presente nei nostri boschi, nel rispetto dei principi di sostenibilità ambientale così come riconosciuti dagli ormai noti protocolli internazionali”.

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