Parco dell’Adamello, soggiorni didattici. Il bosco insegna il rispetto della Natura

“Imparerai più nei boschi che nei libri, gli alberi e le rocce ti insegneranno le cose che mai nessun maestro ti dirà”. Questa massima di san Bernardo da Chiaravalle calza a pennello alla proposta del parco dell’Adamello, dove è possibile richiedere soggiorni didattici di 2 o 3 giorni presso la Casa del Parco di Vezza d'Oglio, circondata dai boschi. “Salendo in quota variano le piante, gli arbusti del sottobosco e gli animali che ci vivono. Bastano pochi fondamentali insegnamenti per imparare a guardare con occhio critico; si scopre come i pascoli del bestiame abbiano tolto terreno al bosco, o come piante delle alberature stradali di città siano cresciute in un ambiente a loro poco congeniale: è tutto dovuto all'influenza dell'uomo che modella il paesaggio in base alle sue necessità, trasformandolo a volte senza fare attenzione alle necessità della vegetazione”.

 

Il rispetto della montagna

In quest'ottica è semplice far capire ai ragazzi perché la montagna va rispettata perché non si ribelli con alluvioni e frane, in un mondo fatto di collaborazione e amicizia tra uomo e natura. La durata e la complessità del percorso saranno valutati in base alle richieste degli insegnanti. I docenti possono prendere direttamente accordi con i responsabili della sede decentrata del Parco di Vezza d'Oglio Tel: 0364.76165.

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