18-06-2018 ore 10:17 | Rubriche - Costume e società
di Marilisa Cattaneo

Giornata mondiale contro il lavoro minorile, l'impegno per il futuro di bambini e ragazzi

Garantire per tutti il diritto ad un’istruzione di qualità, gratuita e obbligatoria fino all’età minima per il lavoro. È l'impegno del Coordinamento nazionale dei docenti della disciplina dei diritti umani che in occasione della giornata mondiale contro il lavoro minorile è tornata a chiedere "una scuola come forma di divulgazione del sapere: sapere, saper essere e saper fare". Secondo gli ultimi studi i lavoratori minorenni nel mondo sono circa 218 milioni. Bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni sono impiegati in lavori sottopagati e spesso pericolosi per la salute oltre che logoranti fisicamente e mentalmente.

 

Insieme per il futuro dei bambini

Un fenomeno concentrato soprattutto nei paesi più poveri del mondo come l’Africa, Asia e il sud America ma anche in Italia. Come spiegato da Ronny Donzelli del Coordinamento "come persone all’interno delle istituzioni scolastiche ci sentiamo chiamati a divulgare un messaggio di sensibilizzazione. Tutti i ragazzi devono accedere all’educazione come forma di conoscenza, di emancipazione e di riscatto sociale. I soggetti che a vario titolo partecipano alla fase d'istruzione dovrebbero contrastare questo fenomeno e investire nella costruzione di scuole sicure".

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