17-05-2017 ore 11:29 | Rubriche - Costume e società
di Francesco Ferri

Giornata internazionale contro l’omofobia. Nuovi diritti, diffidenze e discriminazioni

“La lotta all’omobitransfobia avviene quotidianamente, conoscendosi e compiendo piccoli gesti di apertura e di inclusione, nella consapevolezza che siamo tutti diversi, ma con lo stesso diritto di sentirci accolti e con uguale dignità di esprimere la nostra identità e di condividere i nostri affetti”. Questo è il commento di Ilaria Giani, presidente Arcigay Cremona La Rocca in occasione della giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.

 

Società inclusiva

“Con l’istituzione delle unioni civili si è fatto un passo in avanti non solo a livello giuridico e politico, ma anche culturale. Le leggi hanno ricadute sempre più ampie e non c’è dubbio che il dibattito intorno al riconoscimento delle coppie dello stesso sesso abbia aiutato a rendere la società civile più inclusiva nei confronti della comunità Lgbti, ovvero lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e intersessuali . Il mondo della letteratura, del cinema e della televisione ne dà sempre più testimonianza, superando progressivamente le rappresentazioni stereotipate del passato. Tuttavia ogni anno in Italia continuano a verificarsi decine di episodi di omobitransfobia, che vanno dall’aggressione verbale a quella fisica, per non parlare degli atti di bullismo che in alcuni casi sfociano nel suicidio della vittima”.
 

“Abbandonare le diffidenze”

“La nostra società non è ancora immune da pregiudizi che troppo spesso portano
a discriminazioni, parole e crimini d’odio. Il Parlamento purtroppo non sembra avere il coraggio di prendere posizione a riguardo,riconoscendo la vulnerabilità della popolazione Lgbti all’odio di chi ancora non accetta la diversità. La proposta di estendere la legge Mancino del 1993, che sanziona gli atti di violenza e discriminazione per motivi etnici e religiosi, anche alle persone Lgbti giace in Senato da ormai due anni. Arcigay Cremona La Rocca vuole lanciare un messaggio che parla alle singole persone: un invito cioè a supportare le battaglie di amici, famigliari e colleghi Lgbti e abbandonare la diffidenza o la timidezza e conoscere meglio quella coppia di vicini di casa gay o quella compagna di scuola lesbica”.

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