16-10-2012 ore 16:06 | Rubriche - Animali
di Elena Ziglioli, Paola Tassiero,

Mammifero dei Lagomorfi, il coniglio è un eccellente animale da compagnia. Sì al fieno, assolutamente no ai carboidrati

Il coniglio è un mammifero appartenente all'ordine dei Lagomorfi. E' diffuso in decine di razze che si differenziano per taglia (possono pesare da meno di 1 kg a oltre 8 kg), colore, lunghezza o forma delle orecchie e possono vivere fino a 8-10 anni. Il coniglio rappresenta un eccellente animale da compagnia: ha un carattere sociale e può stabilire un forte legame affettivo con il proprietario. E' intelligente e attivo e può essere educato ad utilizzare la cassetta per i bisogni.

La base dell’alimentazione
Una dieta corretta è fondamentale per la salute del coniglio; la base dell'alimentazione deve essere rappresentata dal fieno, da offrire in quantità illimitata, fresco e privo di polvere. Se possibile, si deve permettere al coniglio di brucare liberamente da un prato o un giardino. Verdure fresche e pulite possono costituire una buona integrazione alla dieta: radicchio, insalata, carote, foglie di carota, coste, ecc.

Poca frutta
La frutta deve essere somministrata in quantità molto moderata, perché può dare problemi di obesità. Il pellet, mangime composto da cilindretti di fieno pressato, non è indispensabile per una corretta alimentazione, ma rappresenta un'integrazione, soprattutto per soggetti in crescita o in riproduzione. Non fanno parte dell'alimentazione naturale del coniglio in quanto possono causare gravi disturbi intestinali i carboidrati: pane, biscotti, fette biscottate, grissini e simili.

Le cure necessarie
Le unghie devono essere periodicamente tagliate utilizzando un tronchese per le unghie dei gatti. La sterilizzazione rende i conigli più socievoli e docili; tendono a sporcare meno fuori dalla cassetta per il minor stimolo a marcare il territorio con l’urina e le feci. Nella coniglia presenta il vantaggio di prevenire le malattie dell’utero, in particolare i tumori, che possono essere frequenti sopra i cinque anni di età.

La mixomatosi
Il coniglio di casa può essere vaccinato contro due malattie: la mixomatosi e la malattia emorragica virale (MEV). Sono entrambe ad origine virali, molto gravi per il coniglio, ma non colpiscono le persone o altre specie animali. La mixomatosi è una malattia virale molto contagiosa e che provoca nel coniglio abbattimento, congiuntivite, scolo dagli occhi, rigonfiamenti cutanei sulla testa e gli arti, infiammazione degli organi genitali. La Malattia Emorragica Virale (MEV), infettiva acuta del coniglio, è caratterizzata da gravi lesioni polmonari ed epatiche. Entrambe determinano un'alta mortalità per cui la vaccinazione si rende indispensabile.
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