14-09-2014 ore 13:18 | Rubriche - Medicina e salute
di Rebecca Ronchi

Crema, convegno dell'Ospedale. Maldigestione, malassorbimento e insufficienza pancreatica. Il ruolo del medico di famiglia

Si manifesta in modo subdolo, viene generalmente sottovalutata, è poco conosciuta e difficilmente trattata in modo appropriato: ci sono tutte le premesse per rendere il problema dell'insufficienza pancreatica esocrina un problema su cui è importante attrarre l'attenzione dei medici di famiglia.

 

Il convegno al Ponte di Rialto

A questo argomento l' Unità Operativa di Gastroenterologia dell'Ospedale di Crema ha dedicato una giornata di lavoro ieri, sabato 13 settembre, presso l'Hotel Ponte di Rialto. Come spiega la dottoressa Elisabetta Buscarini, direttore dell'Unità Operativa di Gastroenterologia. “In molteplici condizioni, dal diabete, alla celiachia, dagli interventi di resezione dello stomaco a quelli del pancreas, all'infiammazione cronica pancreatica, il pancreas diminuisce progressivamente la sua attività indispensabile per la digestione e per l'assorbimento dei nutrienti, vale a dire la secrezione di enzimi digestivi: subentra quindi l'insufficienza esocrina pancreatica che si manifesta con maldigestione, malassorbimento e quindi calo di peso, diarrea".


Le possibili correzioni

“Il corretto riconoscimento di questa condizione è invece molto importante, perché esiste la possibilità di correggere l'insufficienza di quest'organo con farmaci, e di restituire al paziente una buona funzione digestiva” commenta il dottor Gianfranco Brambilla, dell'Unità Operativa di Gastroenterologia, che insieme alla dottoressa Buscarini, è stato uno dei relatori del convegno. Il dottor Dante Frignati, medico di medicina generale, ha invece esaminato l'importanza del ruolo del medico di famiglia nel percorso diagnostico terapeutico di questa condizione pancreatica.

473