13-10-2015 ore 15:38 | Rubriche - Medicina e salute
di Ilaria Bosi

Crema. Sapori nella nebbia, cucina tipica e salute con l'Ospedale, le Tavole Cremasche e l'associazione Rubino

Unire il gusto ed il piacere della buona tavola all'attenzione per la salute è una delle sfide lanciate da Expo 2015 per ricordarci che ‘nutrire il pianeta’ è nutrire i suoi abitanti. Il cibo è scambio e incontro ma è anche un importante strumento di cura, influisce sulla qualità di vita, lo sviluppo psico-fisico, l'invecchiamento. In questo contesto l'Azienda Ospedaliera di Crema ha aderito all’Open Month dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna (ONDa), previsto per il mese di ottobre 2015, con un'iniziativa in collaborazione con l’Associazione Rubino.

 

Sapori nella nebbia 2015

Secondo Maurizio Grassi, direttore dell’Unità Operativa di Oncologia, l’iniziativa di novembre Sapori nella nebbia 2015, che verrà presentatali 16 ottobre, costituisce un impegno che unisce il mondo della ristorazione al mondo sanitario, nell'intento di tutelare e promuovere un'alimentazione sana, orientata alla prevenzione di molte malattie, anche quelle oncologiche. Partiamo dagli insegnamenti e dalla tradizione gastronomica dei territori, ricchi di saggezza e cultura come il cremasco, per andare verso un futuro in cui il cibo sia scambio di saperi e sapori.

 

Piatti tipici

Il presidente dell’Associazione Rubino Gianni Risari ha espresso “un particolare ringraziamento all'Associazione Tavole Cremasche che nel tradizionale appuntamento di novembre proporrà una scelta dei piatti tipici del nostro territorio, con ricette rivisitate secondo le indicazioni della promozione della salute, elaborate con la collaborazione dell’Unità Operativa di Oncologia del nostro Ospedale e con l’Associazione Rubino, Ricerca Umanizzazione Benessere in Oncologia.

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