12-09-2016 ore 21:01 | Rubriche - Medicina e salute
di Ilario Grazioso

Cure palliative e fine vita, convegno a Crema. Ospite Guidalberto Bormolini

Cure palliative e nuove modalità di approccio alla morte. Questo il tema dell’incontro di venerdì 23 settembre alle 20.30 in sala Pietro da Cemmo organizzato dall’associazione cremasca cure palliative Alfio Privitera. Relatore sarà Guidalberto Bormolini, docente del master Death studies and the end of life all’università di Padova. Il presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi Paolo Bertoluzzi ha ricordato la stretta sinergia tra l’ente di via Kennedy e l’associazione Privitera, in particolare per quanto concerne il servizio di hospice.

 

Le cure palliative

L’associazione Privitera è impegnata nel migliore qualità di vita possibile per il malato e la sua famiglia, con la presa in carico anche quando le possibilità di guarigione sono ridotte. Da gennaio 2017, promosso dall’associazione Privitera, a distanza di 8 anni dalla prima edizione, partirà il quarto corso per volontari: una trentina le ore previste di teoria, seguite dal tirocinio presso le strutture della Fondazione benefattori cremaschi. Le iscrizioni vengono raccolte presso la sede dell’associazione Privitera in via Barbelli 4, a Crema.

 

Donare agli altri e arricchire se stessi

L’associazione Privitera conta 162 soci e 48 volontari che assicurano un servizio straordinario a supporto dell’attività dell’hospice. Una presenza quotidiana, con 6 volontari che a titolo gratuito si alternano su tre turni giornalieri. “Essere volontari significa donare agli altri e arricchire se stessi”, hanno concluso i rappresentanti dell’associazione Privitera, invitando la cittadinanza ad avvicinarsi alle iniziative dell’associazione.

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