12-08-2016 ore 13:35 | Rubriche - Costume e società
di Gianni Carrolli

Soncino. La Pro loco spegne 50 candeline: l’11 settembre grande festa in paese

Nel 1966 nasceva l’associazione Pro Loco di Soncino. A distanza di dodici anni, su spinta dell’ente di promozione del territorio venne inaugurato il primo ufficio turistico e, sei anni più tardi, il celebre Museo della stampa. Quest’anno la Pro Loco compie 50 anni e, per l’occasione, organizza una giornata ricca di iniziative per festeggiare il traguardo raggiunto.

 

La mattinata

La data è scelta è domenica 11 settembre. Partenza alle ore 10 nella sala convegni dell’ex filanda Meroni, dove si svolgerà l’incontro dal tema L'associazionismo: utilità sociale di chi opera senza fine di lucro per il raggiungimento di finalità civili e culturali. A seguire, la consegna ai soci fondatori e al presidente della Pro loco di Romano d’Ezzelino – che con l’ente soncinese condivide l’anniversario – delle targhe in terracotta, realizzate dal gruppo Deca di Soncino.

 

La sfilata e le mostre

Il pomeriggio si aprirà con la sfilata degli sbandieratori di Romano d’Ezzelino, prevista alle ore 16 per le vie del borgo. Nella piazza del Comune verranno esposti i lavori realizzati dai ragazzi delle scuole medie di Soncino, nell’ambito del progetto Soncino visto con gli occhi dei ragazzi. Una giuria scelta dalla Pro loco premierà le 3 opere vincenti. Contemporaneamente verrà allestita la mostra Il bruco e la farfalla: dalla rappresentazione alla realtà, realizzata da Giulio Gandolfo in collaborazione con gli ospiti della Fondazione Soncino Onlus.

 

Il recital su Ravasio

I festeggiamenti si concluderanno con un’ultima iniziativa, prevista alle ore 18.30 sempre nella piazza del Comune. Si tratta del recital monografico su violoncello del maestro Ravasio, dal titolo Ravasio e le sue sorprese, realizzato con le musiche di J. S. Bach e molti altri compositori, inclusi alcuni esponenti della musica contemporanea.

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