12-07-2017 ore 11:06 | Rubriche - Costume e società
di Riccardo Cremonesi

La Consulta dei giovani di Dovera tra i Diavoli rossi del 6° stormo di Ghedi

Una giornata particolare quella di lunedì organizzata dalla Consulta dei giovani di Dovera. Quasi 70 persone – altrettante non hanno potuto partecipare per limiti di sicurezza – hanno visitato la base dell'Aeronautica militare di Ghedi, nel bresciano. Sede del 6° stormo, è l'unica base nazionale che schiera i cacciabombardieri Tornado in dotazione alle forze armate: costituito dal 102° e dal 154° gruppo volo, da settembre del 2016 comprende anche il 155° gruppo dopo la chiusura della base aerea di Piacenza. Tra i compiti del reparto di volo l'addestramento, la ricognizione, il bombardamento tattico e la soppressione elettronica delle difese avversarie. Di recente lo stormo è stato schierato in Kuwait ed Afghanistan nell'ambito delle operazioni internazionali contro il terrorismo, oltre a compiere missioni di ricognizione per la valutazione dei danni e il coordinamento dei soccorsi nelle aree del centro Italia colpite dal devastante terremoto dell'agosto dell'anno scorso.


La visita

Dopo essere stati accolti in una sala dove è stata illustrata la storia dello stormo, costituito nel 1936, e dell'aeroporto di Ghedi, fondato nel 1915 ed intitolato all'aviatore Luigi Olivari, asso della prima guerra mondiale, si è passati all'osservare i decolli ai margini della vie di rullaggio. Prima del pranzo all'interno della mensa sottufficiali, i visitatori sono stati ospitati all'interno di shelter dove sono stati illustrati i dettagli dei motori, la geometria variabile delle ali, i sistemi d'arma che l'aereo può montare, fino alla possibilità di sedersi all'interno dell'abitacolo e per qualche istante sentirsi un vero pilota militare. Dopo aver osservato la linea di volo e le operazioni che gli uomini a terra svolgono prima e durante l'avvio dei motori, il tempo di scattare la foto di gruppo per poi fare ritorno a casa visibilmente soddisfatti.

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