11-09-2017 ore 13:21 | Rubriche - Costume e società
di Rebecca Ronchi

New York. Le cicatrici dell'11 settembre: 16 anni fa la strage che sconvolse il mondo

Sono passati 16 anni dagli attentati dell'11 settembre 2001. In quattro attacchi suicidi vennero uccise 2997 persone: 246 su quattro aeroplani (87 sul volo American Airlines 11, 60 sul volo United Airlines 175, 59 sul volo American Airlines 77 e 40 sul volo United Airlines 93), 2603 a New York e 125 al Pentagono. Altre 24 persone risultano ancora sull'elenco dei dispersi. Secondo la versione ufficiale degli Stati Uniti, 19 persone legate ad al-Qāʿida, l'organizzazione terroristica di matrice fondamentalista islamica, dirottarono quattro voli civili commerciali. Due aerei si schiantarono contro le torri nord e sud del World trade center. Il terzo contro il Pentagono. Il quarto aereo, diretto contro il campidoglio o la Casa bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino a Shanksville, in Pennsylvania, in seguito ad una colluttazione tra i dirottatori ed i passeggeri.

 

La guerra al terrorismo

Le conseguenze della strage ebbero ripercussioni a livello mondiale. Gli Stati Uniti d'America dichiararono “guerra al terrorismo”, attaccarono l'Afghanistan e i talebani. Il parlamento approvò l’Usa patriot act, col rafforzamento delle leggi anti-terrorismo. Le borse rimasero chiuse quasi per una settimana. Radicalmente modificate le abitudini e gli standard di sicurezza in tutto il mondo. I danni subiti dal Pentagono – a lungo è stata sostenuta l’ipotesi di un attacco missilistico – sono stati completati con un piccolo monumento commemorativo. Le fondamenta delle torri gemelle sono state trasformate in fontane. In memoria sorge il National September 11 Memorial & Museum. Negli anni è stato sostenuto il diretto coinvolgimento di apparati militari Usa agli attacchi. Recentemente non sono mancate accuse all’Arabia Saudita.

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