10-10-2017 ore 20:39 | Rubriche - Medicina e salute
di Stefano Zaninelli

Asst Crema. Giornata della salute mentale: il lavoro come riabilitazione all’autonomia

Sul banchetto dell’info point dedicato alla salute mentale si trovano orecchini, spille e graziose confezioni di lavanda e origano. “Sono il frutto delle attività delle nostre pazienti – spiega la dottoressa Monica Carioni, coordinatrice dell’Unità operativa di Psichiatria dell’Asst di Crema – manufatti che riattivano le loro abilità manuali o che costituiscono una nuova possibilità di apprendimento”. Un binomio, lavoro e salute mentale, che muove dall’obiettivo di “favorire le pari opportunità tra cosiddetti sani e malati”.

 

I disturbi e lo stigma

Ogni anno sono circa 1600 i pazienti in carico al reparto Psichiatria dell’Asst di Crema. Come segnala l’Organizzazione mondiale della sanità nel report 2017 Depression and other common mental disorder, negli ultimi 10 anni il numero di persone colpite da depressione è aumentato del 20%. Si tratta di patologie che non sempre vengono individuate per tempo. “Le persone hanno difficoltà a riconoscere questo tipo di disturbo – aggiunge Carioni – ciò è dovuto anche al fatto che è ancora molto forte lo stigma verso la malattia mentale, perché si ritiene che l’anima non abbia bisogno di cure”. L’iniziativa dell’Asst di quest’anno è dedicata alle donne, “soggetti in cui è più frequente l’insorgere di disagi psichici e disturbi emotivi”. È necessario mantenere alta l’attenzione rispetto a nevrosi, ansie e depressioni; in fatto di prevenzione, un valido ausilio è “pensare alla nostra salute come benesere bio-psico-sociale. Prendersi cura di sé, non soltanto del corpo, è una buona regola. Quando non basta, riuscire ad intercettare precocemente il disagio consente di evitare che il disagio degeneri nella malattia conclamata”.

 

Attività e laboratori

Il primo approccio alla Psichiatria avviene di solito tramite il medico di famiglia. Da qui la persona viene indirizzata ai servizi del Dipartimento – composto da più strutture – dove vengono erogati diversi tipi di prestazione. Accanto all’attività assistenziale, i pazienti hanno l’opportunità di sperimentare percorsi finalizzati all’acquisizione di autonomia. Numerose le attività proposte: dall’orto terapia alle iniziative sportive, passando per i laboratori manuali. A queste si aggiunge il teatro, che l’anno scorso ha portato un gruppo di cinque pazienti ad esibirsi di fronte al papa in occasione della canonizzazione di madre Teresa di Calcutta, e che a breve il 28 ottobre tornerà a calcare il palco di via Zurla.

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